Il 25 Aprile 2023 alla Garbatella
La nostra Vicepresidnete Nazionale Cristina Olini è stata invitata a parlare alla Tavola Rotonda presso il Moby Dick Hub Culturale alla Garbatella assieme alle altre Associaizoni della Casa della Memoria sul tema: “Perché partigiani cristiani?”.
Pubblichiamo una parte del suo intervento: “La storia molte cose non le ha raccontate, forse per mancanza di approfondimenti, ma è un dovere ricordare che alla resistenza hanno partecipato in forma effettiva, ben oltre 80 mila partigiani di ispirazione cattolica. Come uomini di fede, i partigiani cristiani non hanno lottato per affermare se stessi, ma per servire gli uomini. Si combatteva per l’instaurazione della democrazia, per l’affermazione di quei valori che troveranno poi concreta attuazione nella Costituzione repubblicana.
I cattolici si fecero ribelli, ma ribelli per amore: è questa la felice espressione, contenuta nella “Preghiera del ribelle” scritta dal beato Teresio Olivelli prima di imboccare la via del martirio. “Lottiamo diceva, giorno per giorno perché sappiamo che la libertà non può essere elargita da altri. Non vi sono liberatori ma solo uomini che si liberano. Lottiamo per una più vasta e fraterna solidarietà degli spiriti, anche quando le scadenze sembrano lontane”. La Preghiera del Ribelle è una delle più suggestive pagine che la Resistenza vanti.
Nel marzo del 1947, autorevoli esponenti della resistenza italiana, su iniziativa di Enrico Mattei, decisero di dar vita ad una propria ed autonoma associazione tra partigiani di ispirazione cristiana. Nasce l’Associazione Partigiani Cristiani.
Superata la fase iniziale sotto la guida e il prezioso sostegno di Enrico Mattei, seguirono alla presidenza Paolo Emilio Taviani, Gioacchino Malavasi, Mario Ferrari Aggradi, Franco Franchini, Giovanbattista Bianchi Albrici, Gerardo Agostini, Giovanni Bianchi, Giuseppe Matulli fino all’attuale Presidente Mariapia Garavaglia. Nel novembre 2006 l’associazione assunse la denominazione di Associazione Nazionale Partigiani Cristiani”.