ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “dicembre, 2018”

Natale di guerra del 1943

Le pagine di questo testo ripercorrono le vicende del dopo armistizio ad Alatri e al Campo Le Fraschette. Chiude l’articolo il racconto del Natale 1943 di Don Giuseppe Capone. Leggi qui il testo: natale di guerra del 1943

(testo tratto da: http://www.dalvolturnoacassino.it e contenuto nel Foglio Informativo n.3 – dicembre 2018 a cura dell’ANPC di Frosinone. Copie del Foglio Informativo possono essere richieste alla email: mariocostantini58@yahoo.it)

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Campo concentramento Alatri 1943. Fonte: Ciociaria Nostra

Cerimonia scambio auguri festività natalizie a Palazzo Barberini, Roma

Presso Palazzo Barberini si è svolta il 19 dicembre la tradizionale cerimonia di scambio degli auguri per le festività natalizie con il Ministro della Difesa.
Assieme ai vertici delle Forze Armate, erano presenti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e partigiane.
Il discorso del Presidente della Confederazione Prof. Claudio Betti ha ricordato che “il nostro compito soprattutto oggi a causa da un lato della forte minaccia terroristica e dall’altro di vere e proprie rievocazioni fasciste, è quello di far conoscere, attraverso tante iniziative, gli ideali ed i valori per i quali i nostri padri e nonni hanno creduto e combattuto”: intervento Prof. Betti – Difesa- 2018 (clicca per leggere il testo integrale del discorso).

AUGURI Natale 2018

Il Presidente ed il Direttivo Nazionale augurano a tutti i Soci, simpatizzanti ed amici un Santo Natale ed un felice Anno Nuovo.

Riportiamo l’inizio del Radiomessaggio di Sua Santità Pio XII di mercoledì 24 dicembre 1941, che ci sembra quanto mai attuale.

“Nell’alba e nella luce che rifulge previa alla festa del Santo Natale, attesa sempre con vivo anelito di gioia soave e penetrante, mentre ogni fronte si prepara a curvarsi e ogni ginocchio a piegarsi in adorazione davanti all’ineffabile mistero della misericordiosa bontà di Dio, che nella sua carità infinita volle dare, quale dono più grande ed augusto, all’umanità il suo Figliuolo Unigenito; il nostro cuore, diletti figli e figlie, sparsi sulla faccia della terra, si dilata a voi, e, pur non obliando la terra, si eleva e si profonda nel cielo.

La stella, indicatrice della culla del neonato Redentore, da venti secoli ancora splende meravigliosa nel cielo della Cristianità. Si agitino pure le genti e le nazioni congiurino contro Dio e contro il suo Messia (cf. Sal 2,1-2): attraverso le bufere del mondo umano la stella non conobbe, non conosce, né conoscerà tramonti; il passato, il presente e l’avvenire sono suoi.

Essa ammonisce a mai non disperare: splende sopra i popoli, quand’anche sulla terra, come su oceano mugghiante per tempesta, si addensino i cupi turbini, generatori di stragi e di miserie. La sua luce è luce di conforto, di speranza, di fede incrollabile, di vita e certezza nel trionfo finale del Redentore, che traboccherà, quale torrente di salvezza, nella pace interiore e nella gloria per tutti quelli che, elevati all’ordine soprannaturale della grazia, avranno ricevuto il potere di farsi figli di Dio, perché nati da Dio”.

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Divelte a Roma 20 pietre di inciampo: VERGOGNA!

 

                                                                                                  VERGOGNA!

La ANPC esprime solidarietà, vicinanza e affetto alla Comunità Ebraica di Roma e all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per il vergognoso, ignobile e indegno atto compiuto contro le “pietre d’inciampo” a Roma delle famiglie Consiglio e Di Castro, distrutte dalla violenza nazifascista ad Auschwitz e alle Fosse Ardeatine. Quelle pietre d’inciampo che indicano al passante l’orrore di quel tempo e perpetuano la memoria del sacrificio di bambini, donne e uomini, davanti alla propria casa, “colpevoli” solo di essere ebrei. Questo ultimo atto si aggiunge a tanti altri contro gli ebrei in Italia e in altri Paesi. E’ un segnale pericoloso che deve alzare al massimo la nostra vigilanza. Le organizzazione fasciste e naziste escono allo “scoperto”, sostenute ed alimentate da un clima malsano di una certa parte politica che riscopre ed esalta un passato di lutti e dolore, come un passato glorioso e dove il razzismo ritorna anche in forma violenta. Un sondaggio della CNN scopre che un europeo su 20 ignora cosa sia la Shoah. Riemergono i più biechi stereotipi sugli ebrei. Contro questo clima  si deve reagire, con prontezza e coraggio. La storia non sembra ci insegni qualcosa. Non basta essere semplici notai della memoria e del dolore. Bisogna trovare il coraggio di reagire, in un clima di collaborazione fra tutte le Associazioni e i movimenti  che si rifanno alla Resistenza e ai valori  della Costituzione. Qualcuno dica forte e chiaro che a ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali non sono tollerabili antiebraismo e razzismo.

8 Dicembre 2018: 75° Anniversario Battaglia di Mignano Montelungo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 75° anniversario della battaglia di Monte Lungo ha deposto una corona d’alloro al Sacrario militare di Mignano Monte Lungo che raccoglie le spoglie di 974 Caduti della guerra di liberazione.

Presenti alla cerimonia il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, autorità civili e militari e rappresentanti di varie Associazioni Combattentistiche e Partigiane.

Per l’ANPC era presente il nostro Consigliere Aladino Lombardi.

Nell’occasione, il Capo dello Stato ha inviato al Ministro Trenta il seguente messaggio: «La battaglia di Monte Lungo, di cui ricorre il 75° anniversario, testimoniò la rinascita dell’esercito italiano dopo l’armistizio. Primo episodio bellico di consistente rilievo che vide un’unità militare italiana combattere a fianco degli alleati in una delle pagine più significative della lotta per la liberazione del Paese, rappresentò l’avvio del percorso che si propagò, via via, lungo tutta la penisola, sino al completo recupero della piena indipendenza. Il primo raggruppamento motorizzato, appena riordinato in reparto regolare dell’esercito, si trovò a condurre una difficile operazione bellica per conseguire, sul fronte sud, il superamento delle fortificazioni avversarie. Una battaglia che valse a scrivere una delle storiche pagine del riscatto dell’Italia e pietra angolare delle nuove forze armate: i militari seppero palesare ai cobelligeranti e al popolo italiano la volontà e la determinazione del Paese. Una fierezza e una passione per la libertà che hanno trovato conferma nel testo della Costituzione e ci aiutano a ricordare, ancora oggi, che i valori su cui si basa la nostra convivenza democratica, di cui oggi beneficiamo, non sono conquiste definitive, ma vanno continuamente vissuti e rafforzati. La battaglia di Monte Lungo rimane esempio del coraggio della rinata compagine militare italiana. A quei valorosi va il sentimento di rispetto e gratitudine della Repubblica: il loro esempio costituisce ispirazione per i militari delle nostre forze armate, impegnati a garantire pace e sicurezza, in Italia e all’estero. Ai caduti delle forze armate e della lotta di liberazione che sacrificarono la propria vita sul sentiero della rinascita del Paese e della libertà, rivolgo l’omaggio della nostra comunità nazionale».

(tratto dal comunicato ufficiale su http://www.quirinale.it)

Commemorazione passo dei Guselli

Il 4 dicembre 1944,  un’autocolonna di 60 partigiani proveniente da Morfasso della Divisione garibaldina “V. Bersani”, che si dirigeva sul passo ritenendolo libero, veniva sorpresa e mitragliata da una colonna appiedata tedesca poco numerosa (70 uomini circa), che consolidava la presenza nella zona destra del Nure.
L’epilogo è tragico: 44 caduti, considerando anche i morti dei giorni successivi, 8 arrestati, 3 partigiani inviati in Campo di concentramento. Tra i morti una delle più combattive partigiane delle nostre formazioni: la maestra Luisa Calzetta, la “Tigrona”.
E’ stato questo del Passo dei Guselli il fatto di sangue tra i più cruenti della Lotta di Liberazione nel territorio piacentino.
Domenica 2 dicembre u.s. si è tenuta la commemorazione annuale alla presenza dei rappresentanti dell’ANPI e dell’ANPC provinciali.
La benedizione è stata impartita da don Giuseppe Felloni, diacono della zona e dopo l’introduzione del Presidente ANPI dott. Stefano Pronti ed un saluto del sindaco di Morfasso Paolo Calestani, ha svolto l’orazione ufficiale l’on. Marco Bergonzi, deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana ed associato ANPC Piacenza.
Ecco due foto celebrative della manifestazione ed il testo dell’intervento dell’on. Marco Bergonzi (clicca qui accanto per leggere il testo): Passo Guselli 2 12 18 orazione on. Marco Bergonzi
Ringraziamo in particolar modo l’On. Bergonzi e Mario Spezia, Presidente ANPC di Piacenza.

9 Dicembre 2018: Personaggi ed eroi sabini nella I Guerra Mondiale

Domenica prossima 9 Dicembre alle ore 16 nella “Sala Farnese” l’assessorato alla Cultura del Comune di Poggio Mirteto ha inserito nell’ambito del programma “Storie e Microstorie” in Bassa Sabina, la presentazione dell’ultimo libro di Antonio Cipolloni “Personaggi ed Eroi Sabini nella Prima Guerra Mondiale.

Con piacere segnaliamo questo evento e ci congratuliamo con Antonio Cipolloni per il suo lavoro ed il suo impegno.

Buon compleanno Presidente!

Il Direttivo Nazionale e tutta l’Associazione si unisce per augurare un meraviglioso compleanno al nostro Presidente Nazionale Giuseppe Matulli.

Tanti auguri di cuore Presidente!

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Santa Barbara 2018

Martedi 4 dicembre, in occasione della festa in onore della Patrona di Rieti, Santa Barbara, intorno alle ore 9:30 TV2000 manderà in onda il servizio integrale dedicato alla Processione di Santa Barbara, svolta sul fiume Velino domenica 2 dicembre. Nel servizio l’arrivo della statua, della croce infuocata, le proiezioni con i giochi di luce, la preghiera dei Vigili del Fuoco, dei quali è la Patrona, e i fuochi d’artificio. E’ una ricorrenza importante festeggiata con una serie di iniziative tutte degne di attenzione e di partecipazione. Leggi qui le iniziative in programma: https://www.santabarbaranelmondo.org/manifestazione/personalit%C3%A0/manifesto-2018

Complimenti a tutta l’Associazione Culturale Santa Barbara nel mondo e soprattutto al nostro attivissimo Consigliere Nazionale Pino Strinati.

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