ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “dicembre, 2021”

Buon anno a tutti!

Gli auguri della nostra Presidente Nazionale: “Auguri, auguri, auguri! Per il nuovo anno si vorrebbe augurare qualcosa di infinitamente buono, bello, desiderabile….costruiamo così il nostro anno! A tutti gli amici di Anpc e a nome di tutta l’Associazione i migliori auguri. Mariapia Garavaglia”.

Rinasce il Museo Cervi, simbolo di antifascismo e di Resistenza

L’inaugurazione nel 78° anniversario della fucilazione dei Sette Fratelli e di Quarto Camurri.

Dopo due anni di lavori, il Museo dedicato alla Famiglia Cervi si rinnova con un percorso ripensato in sintonia con i nuovi tempi, ma anche immergersi in esperienze multimediali, per parlare di libertà e Resistenza alle giovani generazioni.

 “Casa Cervi – spiega Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi – vuole parlare sempre di più al popolo intero del nostro Paese, parla all’Europa, parla al mondo. I Fratelli Cervi portavano sul trattore il mappamondo, avevano valori di libertà, democrazia, guardavano oltre i confini. Per questo si sono organizzati, hanno chiamato tutti a partecipare alla Resistenza; non hanno mai visto il 25 aprile, ma l’hanno costruito, lo hanno preparato, ce lo hanno consegnato”. 

L’articolo completo su: https://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/regione/emiliaromagna/2021/12/16/rinasce-museo-cervi-simbolo-di-antifascismo-e-di-resistenza_1e053612-3849-4784-8e4e-047bdf41de05.html

Ci ha lasciati il partigiano Raul

Ci lascia Nino Gotra a 97 anni: combattè con la Brigata Beretta in Valtaro e Valceno.

Ferdinando Sandroni, nostro Vicepresidente Nazionale e Presidente Anpc di Parma, lo ricorda così nell’articolo di Antonio Bertoncini: “Nino, il Partigiano Raul, si è avvicinato all’Associazione in tarda età, dopo il pensionamento. Sempre sorridente e disponibile, aveva un dialogo soprattutto con i giovani e gli studenti, ai quali testimoniava i valori della libertà. Perdo con lui un caro e generoso amico”.

L’Anpc, grata per il suo esempio ed il suo grande impegno di testimonianza, si unisce in preghiera al dolore della famiglia.

Buon Natale 2021 e buon inizio 2022

“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce”. (Is. 9,1)

“Nonostante le difficoltà planetarie che angustiano l’umanità nessuno deve essere privato della speranza. 

Ciascuno può cercare di offrirla, come dono reciproco”.

Questo l’augurio della nostra Presidente Nazionale, Mariapia Garavaglia, a cui si unisce tutta l’Anpc.

Auguri a tutti voi!

 

Borse di studio alla memoria di Angelo Sferrazza presso l’Università Roma Tre

Venerdi 17 dicembre 2021 presso la Sala del Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza della Università Roma Tre, si è tenuta la presentazione del Centro di ricerca “Diritto Penitenziario e Costituzione”. Erano presenti per l’Anpc la Presidente Mariapia Garavaglia, le Vicepresidenti Silvia Costa e Cristina Olini, Luisa Ghidini, Aladino Lombardi, Pierpaolo Barbieri e Caterina Iapoce.

In questa bellissima occasione sono state erogate le borse di studio intitolate alla memoria di Angelo Sferrazza per ricerche sulla figura di Eugenio Perucatti alle due dottoresse vincitrici: Eleonora Pasqui ed Eleonora Santoro.

Erano presenti i famigliari di Angelo Sferrazza ed i famigliari di Eugenio Perucatti.

Ha aperto l’incontro il Magnifico Rettore Prof. Luca Pietromarchi, ringraziando tutti e presentando le personalità presenti in aula. Il Prorettore Prof. Marco Ruotolo, promotore ed anima di questo ambizioso progetto, ha presentato il Centro di Ricerca come risultato un lungo percorso fatto di ricerca, di didattica e di lavoro in sintonia tra personale penitenziario, avvocati, ricercatori ed istituzioni. Ringrazia in particolar modo l’On. Silvia Costa nella sua qualità di Commissario straordinario per il recupero e la valorizzazione del carcere di Santo Stefano a Ventotene, con la quale ha condiviso questo progetto nella chiave di una prospettiva europeista. Annuncia con gioia che già a maggio partirà la prima spring-school sulla salute mentale e i diritti dei detenuti, che sarà solo il primo di tanti progetti da realizzare.

Il Professor Patrizio Gonnella, Presidente dell’Associazione Antigone, ribadisce che non sarà solo una palestra di studio, ma una scuola di formazione etica. Lui e tutto il Comitato scientifico si occuperanno di mettere al centro la tutela dei diritti dei detenuti, dei loro famigliari, la riabilitazione e risocializzazione dei detenuti, la salute mentale.

L’On. Silvia Costa è fiera ed emozionata di come dalla valorizzazione dell’ex carcere di S. Stefano si sia già giunti in soli sei mesi alla costituzione del Centro di Ricerca. E la sua commozione è doppia: in veste di Commissario ha riscoperto un carcere lasciato in uno stato di degrado e abbandono che, come luogo della memoria, va messo in sicurezza e valorizzato. Lì è nato il Manifesto dell’Europa e ne diventerà un simbolo e un museo, ma non nel senso ristretto del termine, ma una vera e propria scuola di pensiero, di confronto, ricerca e formazione: un vero e proprio centro internazionale di studio.

In veste di Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, si sente emozionata per il significato storico, ma anche per la consegna delle borse di studio alla memoria del caro amico Angelo Sferrazza, scomparso troppo presto, ma indimenticabile: era un grande uomo, una persona di immensa cultura, un giornalista illuminato che per anni aveva lavorato anche in Rai Educational e che tanto si era speso per i “ribelli per amore” nell’Anpc. Elogia il lavoro su Eugenio Perucatti: antesignano di tutta la riforma carceraria, una personalità che andava valorizzata e riscoperta, ispiratrice di giustizia, che purtroppo ebbe una storia tribolata che in vita non lo ripagò del suo enorme impegno e della sua profonda sensibilità di trattare temi così attuali già negli anni ’50.

Silvia Costa conclude il suo intervento: “Oggi per me è una giornata con una valenza storica, di grande importanza politica nel suo più alto significato, con tutti i sentimenti umanistici che ho per la mia formazione e che ho ritrovato qui”.

E’ seguita la Lectio Magistralis del Prof. Francesco Viganò, Giudice della Corte Costituzionale, che in maniera esemplare ha descritto tutte gli aspetti fondamentali del diritto costituzionale: dalla tutela dei diritti della persona in fase processuale ma anche dopo eventuale condanna. Si è parlato di diritto al lavoro, di diritto allo sport, di come sia veramente difficile vivere in carcere da anziani o da malati, di problemi di sovraffollamento: tutto ciò che significa far evitare sofferenze oltre a quelle della pena da scontare. La funzione rieducativa dovrebbe permettere una chance di risocializzazione: è chiaro che questi temi creano tante preoccupazioni sul fattore rischio di ricadute, sulla credibilità di un effettivo cambiamento. Ma oltre alla dimensione cristiana ed umana, in termini pratici bisognerebbe pensare che un condannato riabilitato è un delinquente in meno da mantenere in carcere e da sorvegliare. Certo è che deve essere un percorso graduale, di conquiste piccole, di acquisizione di benefici che restringano la pena.

Tutti i principi espressi nella Costituzione come diritti della persona sono vicini alla realtà delle carceri oggi? Purtroppo no. Segnala un docufilm di Fabio Cavalli prodotto dalla Rai in cui lui ha lavorato anche lui in prima persona intitolato: “Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale va nelle carceri”.

Mariapia Garavaglia dichiara di sentirsi fortunata ad aver partecipato. “Sono qui rappresentare una grande Associazione. Va ridato risalto alla storia dei cattolici e di coloro che combatterono per la nostra libertà perché è dalla Resistenza che è nata la Costituzione”. Ricorda Angelo Sferrazza come un grande educatore: è dalla educazione che nasce la coscienza civica. Se cambia la mentalità delle persone cambierà la politica. Bisogna sostenere le idee perchè sono le idee il motore di ogni cambiamento ed è per questo che la nostra Associazione è stata lieta di sostenere queste borse di studio.

La riunione termina con le premiazioni.

E’ stata trasmessa anche online e registrata. La potrete vedere nella sua versione integrale qui:

Diritto Penitenziario e Costituzione – European Penological Center – Borse Studio ANPC

https://www.agenziacult.it/notiziario/ex-carcere-s-stefano-presentato-lo-european-penological-center-di-romatre/

Qui una galleria fotografica dell’evento:

Buon Compleanno Santo Padre!

I nostri auguri a Papa Francesco che compie 85 anni. È l’unico leader planetario che denuncia le violenze, le ingiustizie e le diseguaglianze che anche ciascuno compie e non solo gli Stati. È il primo profeta della rivoluzione ecologica con la enciclica Laudato sii e della fraternità globale per vincere le sfide globali con la enciclica Fratelli tutti. Grazie Santo Padre e ad multos annos.

Si è spento Monsignor Giuseppe Chiaretti

Si é spento il vescovo emerito di Perugia Giuseppe Chiaretti a 88 anni. Tutta la ANPC esprime sentite condoglianze alla sua famiglia e si unisce al loro dolore in preghiera.

Quando aveva 11 anni e svolgeva le mansioni di chierichetto, fu testimone della cattura e della tragica morte di Don Concezio Chiaretti, di cui era nipote, che venne fucilato a Leonessa dai nazifascisti. Celebre la sua frase: “Anche i preti sanno soffrire e morire per una giusta causa. Che il loro sacrificio, per nostra smemoratezza, non risulti inutile!”.

(Un suo bel testo che contiene questa citazione su: https://anpcnazionale.com/2014/04/07/che-il-loro-sacrificio-non-risulti-inutile-di-don-giuseppe-chiaretti/).

Monsignor Giuseppe Chiaretti ha partecipato anche al nostro Congresso a Roma nel 2016, alla presentazione del libro “La bella Fanciulla” su Don Concezio Chiaretti, al Convegno Anpc di Leonessa oltre a varie commemorazioni a Leonessa, a Perugia ed in tanti altri luoghi di martirio. Aveva ricevuto anche il premio di cultura “Come Barbara” a Rieti per la sua importantissima opera: “Liber Memorialis”: Tragico 7 aprile 1944 a Leonessa. Antologia resistenziale leonessana nel 72° anniversario di quelle stragi”.

Siamo profondamente grati per la sua testimonianza preziosa e per il suo impegno costante nell’aiuto dei più deboli e nella difesa dei valori cristiani.

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