ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “aprile, 2017”

Il 25 Aprile a Fossoli: il discorso di Carla Bianchi Iacono

 

Mattarella a CarpiIl Presidente Mattarella: Fossoli mostra a che punto può arrivare il male “Questi muri diroccati sono il simbolo delle vite spezzate” nel campo di concentramento e di transito di Fossoli “che è un luogo di sofferenza” che “ci ricorda a che punto di aberazzione può giungere il male”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo intervento alla cerimonia di commemorazione al campo di concentramento e di transito di Fossoli, nel Modenese. “Questo campo è nato nel nostro Paese in un momento drammatico”, ha detto Mattarella, che ha ricordato come sia “importante difendere sempre con molta attenzione e determinazione la democrazia, la libertà, la convivenza, la solidarietà”. (See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/25-aprile-mattarella-fossoli-carpi-1526fccd-886c-42cb-87ff-3b0dc5e5da98.html).

Di seguito il discorso  che ha tenuto la nostra bravissima Carla Bianchi Iacono al Campo di Concentramento davanti al Presidente Mattarella.  Clicca qui per leggere il discorso: 2017_04_Discorso_Carpi

TV2000 celebra il 25 Aprile

tv2000Una programmazione speciale in memoria della vittoria della Resistenza italiana sui nazifascisti: così Tv2000 celebra domani il 25 aprile, festa della Liberazione: alle 0re 15,15 su canale 28 ci sarà una trasmissione sul 25 Aprile, in particolare sul contributo dei cattolici, a cui parteciperà il Vicepresidente Nazionale ANGELO SFERRAZZA.

In serata alle 23,40 verrà trasmesso il documentario “Noi ribelli per amore” sull’impegno dei partigiani cattolici nella Resistenza italiana, realizzato da Caterina Dall’Olio e Andrea Postiglione.

Non mancate questi importanti appuntamenti.

 

25 aprile 2017:l’ANPC celebra la giornata della liberazione

343_25 aprileIn occasione della festa del 25 Aprile, l’ANPC ha partecipato alla Cerimonia del Presidente della Repubblica in Quirinale il 21 Aprile con i nostri Vicepresidente Nazionali Cristina Olini e Angelo Sferrazza. Comunicato con foto e video: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Foto&key=13051

Il nostro Presidente Giovanni Bianchi festeggerà il 25 Aprile con le Acli a Milano (http://www.aclimilano.it/le-acli-milanesi-alla-manifestazione-del-25-aprile-2/).

A Roma il nostro Vicepresidente Angelo Sferrazza parteciperà alla Manifestazione della Comunità ebraica. La Vicepresidente Cristina Olini con una delegazione ed il Medagliere con il nostro Consigliere Giorgio Prinzi parteciperanno all’altare della patria e a Porta San Paolo andrà il nostro medagliere.

Il 25 Aprile a Parma si festeggerà anche con la presenza del nostro Segretario Nazionale Maurizio Gentilini: Invito_Parma_25_aprile_2017

Con il Presidente Mattarella a Fossoli, la nostra Carla Bianchi Iacono terrà un importante discorso (Visita di Mattarella a Carpi e Fossoli, alcune informazioni utili
„Il Campo di Fossoli sarà aperto la mattina dalle 10 alle 12. Nel pomeriggio sarà riaperto alle 14 e sono previsti controlli di sicurezza all’ingresso per tutti coloro che vorranno partecipare alla visita del Presidente. Il Campo sarà quindi accessibile gratuitamente anche durante la visita di Sergio Mattarella il cui arrivo è previsto alle ore 16:15 e sarà accolto dalla banda cittadina. Dopo la visita al Campo, all’interno della baracca recuperata il Capo dello Stato prenderà parte all’evento Testimoniare per il futuro. Al saluto iniziale di Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione ex Campo Fossoli, seguiranno gli interventi di Gilberto Salmoni, internato a Fossoli e sopravvissuto alla deportazione a Buchenwald, e di Carla Bianchi Iacono, figlia di Carlo Bianchi ucciso al poligono di tiro di Cibeno il 12 luglio 1944. Il comunicato su: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=71912).

Anche a Piacenza una bella iniziativa. Ci scrive il Presidente Mario Spezia: “In occasione dell’annuale celebrazione della Liberazione abbiamo inteso proseguire il nostro impegno volto a commemorare l’impegno dei cattolici nella Resistenza e, quest’anno, vogliamo ricordare una delle più fulgide figure di sacerdoti della nostra diocesi che hanno subito il martirio: don Giuseppe Borea. Per questo abbiamo contribuito alla pubblicazione, a cura de Il Nuovo Giornale, di un volumetto che ripercorre la vita, le opere ed il martirio di don Giuseppe Borea che verrà distribuito come supplemento al settimanale diocesano e sarà anche possibile acquistare nelle edicole a partire dal 20 aprile pv.  Nato a Piacenza il 4 luglio 1910 da Paolo Borea e Isoletta Scala, nel 1937, a soli 26 anni, don Borea fu chiamato a reggere la parrocchia di Obolo piccola frazione sui monti del comune di Gropparello; durante la Resistenza svolse il ruolo di cappellano partigiano della Divisione “Val d’Arda” del colonnello Giuseppe Prati; arrestato dai fascisti il 28 gennaio 1945 fu condannato a morte, dopo un processo “farsa” e fucilato la sera del 9 febbraio 1945. A don Borea, sono state conferite la medaglia d’argento al valore militare e la medaglia d’oro consegnata nel 1977 al fratello Camillo dall’Associazione Partigiani Cristiani. La pubblicazione Don Giuseppe Borea, Martire della Resistenza, verrà poi presentata in una conferenza stampa:

Giovedi 27 aprile 2017 alle ore 17.00
Presso la sala della Chiesa di San Pietro Apostolo
via Carducci- Piacenza
alla presenza dell’autrice Lucia Romiti e del direttore de Il Nuovo Giornale, don Davide Maloberti.
A seguire alle ore 18.00, verrà celebrata, sempre in San Pietro, dal parroco don Ezio Molinari e da don Davide Maloberti, una Santa Messa a suffragio di don Giuseppe Borea, di Francesco Daveri, di don Giuseppe Beotti, di Giuseppe Berti, di Nato Ziliani e di tutti gli amici che si sono battuti per il conseguimento ed il mantenimento della libertà e della democrazia nel nostro Paese.
Pubblicheremo in seguito resoconti, foto e le iniziative delle altre Sezioni. Invito sempre tutti a mandarci notizie alla nostra e-mail: partigiani.cristiani@gmail.com
Buon 25 Aprile a tutti!

Buona Pasqua 2017

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A tutti i soci, gli amici, i corrispondenti, giungano i più cari auguri di una Pasqua Santa dal Presidente Giovanni Bianchi e da tutto il Direttivo e la Segreteria Nazionale ANPC.

Il prete che beffò i nazisti durante l’occupazione di Roma

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Un italiano monsignore scheda A4 2 (1)

Un italiano monsignore scheda A4 2

A Castegnato il 21 Aprile un incontro su Teresio Olivelli, il protettore dei deboli

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COMUNICATO STAMPA

Teresio Olivelli nasce a Bellagio sul lago di Como, il 7 gennaio 1916; iscritto all’Università di Pavia si laurea in giurisprudenza nel 1938. Fin da giovanissimo frequenta l’Azione Cattolica, si iscrive alla Fuci e aderisce al fascismo nell’ingenua speranza di poter modificare il regime dall’interno dandogli un’anima di autentica giustizia umana e sociale. Allo scoppio della 2^ guerra mondiale si arruola come volontario diventando sottotenente degli Alpini e nell’estate del 1942 è inviato con l’ARMIR sul fronte russo. Ma le leggi razziali, la guerra, le ripetute sconfitte scuotono la sua fede nel regime; rientrato in Italia, viene arrestato dai tedeschi dopo l’armistizio del’ 8 settembre 1943. Dopo diversi tentativi riesce a fuggire e si aggrega alle formazioni partigiane Fiamme Verdi di ispirazione cattolica. Scrive mons. Rizzi che “ Olivelli è un uomo nella resistenza ma non uomo della resistenza: il suo sguardo va oltre per progettare un futuro di pace e di libertà”.

Insieme a Carlo Bianchi e a Claudio Sartori fonda “ Il Ribelle”, organo delle Fiamme Verdi, nelle cui pagine Olivelli esprime il suo concetto di Resistenza; essa è “rivolta dello spirito” alla tirannide, alla violenza, all’odio. Compone la preghiera Signore facci liberi, nota come Preghiera del ribelle per amore. In essa compare per la prima volta l’espressione da lui coniata “Ribelli per amore”, che da quel momento qualificherà quanti partecipano alla resistenza mossi dai valori cristiani. Il 27 aprile 1944 viene arrestato a Milano e in seguito deportato a Hersbruck dove, per aver cercato di aiutare un altro prigioniero, facendogli da scudo con il proprio corpo, fu colpito da un sorvegliante e morì il 17 gennaio 1945. Teresio Olivelli è stato insignito della medaglia d’oro al valore militare alla memoria. Nel dicembre del 2015, Papa Francesco ha riconosciuto a Olivelli il titolo di Venerabile per aver esercitato in grado eroico tutte le virtù cristiane. Scriveva tempo fa Marco Roncalli sulle pagine di Avvenire: “ Olivelli è un uomo che davvero scuote ancora la mediocrità del nostro vivere, un testimone che continua a interrogarci”. Per conoscere meglio la figura e la testimonianza di Teresio Olivelli il Centro Alcide De Gasperi di Castegnato, in collaborazione con le Suore di Maria Bambina, Gruppo Alpini e Azione Cattolica di Castegnato, ha organizzato per Venerdì 21 aprile 2017, ore 20,30, al Convento Suore di Carità Sante Capitanio e Gerosa di via Collegio 11 di Castegnato un incontro su:

Teresio Olivelli il protettore dei deboli

Programma:

Saluto di Suor Oliva Beretta – Superiora “Casa m.Costantina Baldinucci” Castegnato

Presentazione di Marco Roncalli, giornalista e scrittore

Relatore Mons. Paolo Rizzi, Postulatore della causa di beatificazione. Segreteria di Stato Città del Vaticano.

Nel corso della serata il Coro Parrocchiale eseguirà alcuni canti di montagna.

Castegnato, 5 aprile 2017

 

Rassegna stampa:

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CORRIERE_DELLA_SERA_(ED._BRESCIA)_15_04_2017

Leonessa:73°Anniversario degli eccidi

Invito Leonessa

 

Per maggiori info scrivere a : partigiani.cristiani@gmail.com (chi avesse difficoltà a raggiungere il posto ci scriva, c’è la possibilità di un pulmino messo a disposizone dall’organizzatore).

 

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