ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “agosto, 2023”

Anpc Cassano d’Adda: “Dopo 80 anni resta la forza della scelta”

Alla Festa di Reggio Emilia una serata su Benigno Zaccagnini

Organizzato dalla sezione reggiana dei Partigiani cristiani (ANPC) alle 21 di sabato 26 agosto, è stato presentato il libro “Caro Zaccagnini…” a cura di Aldo Preda, presidente del Centro studi Donati di Ravenna, città di Benigno Zaccagnini. Il sottotitolo “Lettere scelte ad un credente prestato alla politica” rivela l’impronta inconfondibile, quella dell’ispirazione cristiana, che ha contraddistinto Benigno Zaccagnini nei diversi campi in cui ha vissuto e operato, dall’associazionismo cattolico alla lotta antifascista, alla politica. Ne è testimone la prefazione del cardinale e presidente della Conferenza episcopale italiana Matteo Maria Zuppi.

Coordinati da Marcello Stecco, segretario ANPC Reggio Emilia, hanno dialogato con l’autore Pierluigi Castagnetti, presidente Fondazione Fossoli, Vasco Errani, ex presidente Regione Emilia Romagna, Albertina Soliani, presidente Istituto Cervi, e la figlia Livia Zaccagnini.

Concerto per l’8 settembre in ricordo dell’inizio della Resistenza Italiana

8 settembre 1943-2023. Appuntamento l’8 settembre alle ore 17:30 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma.

RICORDANDO DANILO MORINI

COMUNICATO STAMPA: “I PARTIGIANI CRISTIANI RICORDANO DANILO MORINI. L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC) sezione di Reggio Emilia esprime il proprio cordoglio per la morte dell’onorevole Danilo Morini  e, nel manifestare vicinanza alla famiglia, vuole ricordare  e fare memoria della figura  e della testimonianza  politica e civile che Danilo Morini ha offerto al servizio del Paese e della sua comunità, Castellarano, che ha servito come sindaco (il più giovane sindaco d’Italia), il suo impegno parlamentare e il fondamentale ruolo avuto nell’approvazione della Riforma Sanitaria e nella gestione di importanti strutture ospedaliere. A noi, infine, piace ricordare il ruolo assunto, dopo l’indimenticabile Romolo Fioroni, nella presidenza della Associazione Partigiani Alpi Apc e soprattutto l’impegno nel rilanciare l’Associazione Cristiana dei Partigiani cercando di  coinvolgere  giovani e  cittadini per ricordare e conservare  la memoria e il ruolo determinate che i cattolici hanno avuto sia nella Resistenza che nella fondazione della Repubblica e nella stesura della Carta  Costituzionale.

Beppe Pagani e Marcello Stecco, Presidente e Segretario ANPC Reggio Emilia”.

Il film RAI sulla storia di Don Giovanni Minzoni

OLTRE LA BUFERA”: DALLA MEMORIA ALLA SPERANZAUN NUOVO FILM CHE RICORDA L’IMPEGNO SOCIALE DEL MARTIRE DON MINZONI ASSASSINATO PER IL “NO” ALLA VIOLENZA IDEOLOGICA

Nella Giornata Internazionale dell’Educazione istituita dall’UNESCO, Rai Vaticano segnala un film ideato e prodotto da giovani professionisti con la regia di Marco Cassini, perché il male non si ripeta e il coraggio del bene si propaghi. E’ un “no” all’ideologia estremista per un “si” ai giovani, alla cultura, alla bellezza. E’ la storia di Don Giovanni Minzoni, ucciso un secolo fa, nel Ferrarese, per il suo coraggio di opporsi al regime e di promuovere i diritti fondamentali dell’uomo. Dopo l’anteprima al Festival del Cinema di Roma, il lungometraggio è candidato al David di Donatello 2020.

(https://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-09d45cfb-7401-4185-a92e-cdc93777e480.html)

23 agosto 2023. Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i totalitarismi.

Richiamiamo l’attenzione sul 23 agosto, Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i totalitarismi. È giornata internazionale, istituita dal Parlamento Europeo già dal lontano 2009, ma pure osservata al di là dell’Oceano come Black Ribbon day, “Giorno del nastro nero”, infine fortemente raccomandata dalla ormai storica Risoluzione del Parlamento Europeo datata 19 settembre 2019. Poco conosciuta in Italia e non è certo grata a chi governa attualmente.

23 agosto 2023: un secolo fa nasceva Puecher

Cento anni fa nasceva Giancarlo Puecher, partigiano cristiano, fucilato dai fascisti il 21 dicembre 1943.

Giancarlo Puecher Passavalli, partigiano cristiano, nasceva un secolo fa, il 23 agosto 1923, a Milano. Il padre Giorgio era uno stimato notaio di origini trentine: liberale e antifascista. Nell’estate del 1943 dovette trasferirsi con la famiglia in Brianza, a Lambrugo. Subito dopo la caduta del fascismo e in seguito all’armistizio, di fronte all’occupazione tedesca e all’usurpazione della Repubblica sociale di Mussolini, Giancarlo non esitò a passare all’azione, animato da spirito patriottico e da desiderio di libertà. Confidatosi con i sacerdoti che in zona già sostenevano la Resistenza, anche Puecher si fece partigiano, organizzando un gruppo di altri giovani come lui e portando a compimento atti per lo più dimostrativi, di disturbo e di sabotaggio, nei confronti dei nazifascisti. La sera del 12 novembre 1943 lui e l’amico Franco Fucci incapparono in un posto di blocco di militi repubblichini, nei pressi di Ponte Lambro: essendo in possesso di volantini antifascisti e di materiale esplosivo, il compagno tentò la fuga, rimanendo ferito. Puecher fu condotto in carcere a Como, dove presto furono rinchiusi altri partigiani del gruppo. Anche suo padre venne arrestato, colpevole “solo” di essere contrario al regime e di non aver saputo “educare” il figlio: deportato nei lager nazisti, Giorgio Puecher morirà di stenti a Mauthausen il 17 aprile 1945. La situazione già drammatica per Giancarlo precipitò il 20 dicembre 1943, dopo l’attentato a uno squadrista di Erba. I repubblichini decisero di condannare a morte Giancarlo Puecher. Al frate che lo confessò, Puecher consegnò una lettera per la sua famiglia, in cui si legge: «Muoio per la mia Patria. Ho sempre fatto il mio dovere di cittadino e di soldato Spero che il mio esempio serva ai miei fratelli e compagni… L’amavo troppo la mia Patria: non la tradite, e voi tutti giovani d’Italia seguite la mia via e avrete il compenso della vostra lotta ardita nel ricostruire una nuova unità nazionale». E infine: «I martiri convalidano la fede in una vera idea. Ho sempre creduto in Dio, e perciò accetto la sua volontà». Giancarlo Puecher venne fucilato a soli vent’anni nel cimitero nuovo di Erba il 21 dicembre 1943. Fu insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria, la prima, subito dopo la Liberazione.

22 agosto 1923-2023: 100 anni di Paola Del Din

ANPC invia affettuosi e grati auguri per i suoi 100 anni a Paola Del Din. Coraggiosa partigiana che, unica, è stata decorata con Medaglia d’oro al Valor militare. La nostra immutata e grande riconoscenza alle donne che come lei hanno riscattato l’onore di tutte le donne sottomesse alla ideologia familiare del regime fascista. Le neo-femministe avrebbero da imitare un esempio così illuminante per le loro lotte.

Auguri magnifica Paola, nostra eroina!

19 agosto 1954 -19 agosto 2023: 67° anniversario della morte di Alcide De Gasperi

Oggi anniversario della morte di De Gasperi. La Presidente Mariapia Garavaglia: “Abbiamo il dovere di ricordare questo Padre della Patria che ha voluto unire le forze democratiche – cattolici, socialisti e liberali – in un grande disegno di ricostruzione morale, prima che politica, della Nazione. Non fece politica ma inventò la politica, con quella lungimiranza che lo fece lavorare con altri due politici cattolici- Adenauer e Schuman – a costruire il sogno dell’Europa culla di pace. Troppa ignoranza e incultura dominano la nostra società perciò ci corre l’obbligo di divulgare il più possibile la lezione degasperiana. Dopo di Lui difficile incontrare statisti. Per esserlo bisogna, come Lui, disinteressarsi degli interessi personali o della propria parte per avere solo l’orizzonte del bene comune del popolo. Popolo! Senza demagogia populista. Sentiamoci uniti anche nelle preghiere e nelle Messe che oggi vengono celebrate a Suo grato ricordo. Uniamo anche Maria Romana, scomparsa quest’anno, fedele segretaria del Capo del Governo a titolo gratuito “ perché – disse – non pesassero sul bilancio dello Stato due stipendi”.

Così lo ricorda la Vicepresidente Nazionale Silvia Costa: “Un grande statista, un indomito ricostruttore materiale e morale dell’Italia democratica e repubblicana ,un pioniere dell’europeismo, un uomo di fede diamantina e interprete della laicità di una etica politica che non rinuncia alla fatica di indicare  valori condivisibili, per un futuro di solidarietà civile, sviluppo e pace. Un maestro di buona vita e di buona politica che continua ad ispirare generazioni di Cattolici democratici e di uomini e donne di buona volontà. Ricordo anche io la carissima Romana custode intelligente e vigile della sua eredità spirituale e politica”.

Ieri ad onorare De Gasperi sulla sua tomba monumentale, in rappresentanza dell’Anpc, il nostro Consigliere Nazionale Aladino Lombardi.

Amatrice 21 agosto 2023: presentazione libro “Giovanni Minozzi. Un uomo al servizio”

Appuntamento lunedì 21 agosyto presso l’Auditorium della Laga di Amatrice alle ore 18:00 la presentazione del libro “Giovanni Minozzi un uomo al servizio”. Un libro di Flavio Giacosa, edito da Effatà sulla figura di Don Giovanni Minozzi: “Don Giovanni Minozzi (1884-1959) è stato un uomo dalla acuta intelligenza, dalla capacità di progettare per il futuro, dalla carità infinita. Un uomo di statura pari ad altri preti straordinari del ‘900: don Luigi Orione, don Giovanni Calabria, don Primo Mazzolari, don Luigi Guanella, don Lorenzo Milani, che come lui hanno segnato la storia civile ed ecclesiale del nostro Paese.
Questa è la storia, ricca e complessa, di un sacerdote della terra amatriciana; la storia dai tratti a volte avventurosi e drammatici di un uomo di fede e di azione, forgiato dalla sua terra di origine, dalla sua identità sacerdotale, dalla sua drammatica esperienza di cappellano dell’esercito al fronte nella prima guerra mondiale. I frutti della sua azione, a partire dalle Case del Soldato durante la guerra fino alla costituzione, con padre Giovanni Semeria, dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia con la costruzione di orfanotrofi, scuole materne, centri professionali, sono stati segni evidenti non solo di una profonda carità ma anche di un entusiasmo coinvolgente che ha salvato migliaia di ragazzi e ragazze, ha dato loro formazione e dignità, rendendoli autonomi e padroni della loro vita attraverso un’attenta formazione culturale e professionale. Un’azione che ancora oggi getta semi di futuro”.

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