Ricordando Odoardo Focherini, Giusto fra le Nazioni
Il 27 dicembre 1944 nel lager di Hersbruck muore Odoardo Focherini, Giusto fra le Nazioni, beatificato dalla Chiesa cattolica. Odoardo Focherini, di Carpi, sposato, sette figli, amministratore del quotidiano cattolico “L’Avvenire d’Italia”, venne arrestato nel marzo 1943 poichè aveva attivato una rete di protezione degli Ebrei. Inizialmente detenuto nel carcere di San Giovanni in Monte a Bologna, fu poi trasferito nel lager di Fossoli, quindi a Bolzano Gries, a Flossemburg e infine nel famigerato lager di Hersbruck. A Hersbruck il 24 dicembre 1944 Focherini affida a Teresio Olivelli una lettera con le sue ultime volontà, dove scrive: “I miei figli… voglio vederli prima, tuttavia accetta o Signore anche questo sacrificio e custodiscili Tu, insieme a mia moglie, ai miei genitori, a tutti i miei cari…Dichiaro di morire nella più pura fede Cattolica Apostolica Romana e nella piena sottomissione alla volontà di Dio, offrendo la mia vita in Olocausto per la mia Diocesi, per l’Azione Cattolica, per ‘Avvenire d’Italia e per il ritorno della pace nel mondo… Vi prego di riferire a mia moglie che le sono sempre rimasto fedele, l’ho sempre pensata e sempre intensamente amata”. Odoardo Focherini muore tra le braccia di Teresio Olivelli il 27 dicembre 1944. La lettera citata e gli avvenimenti che riguardano gli ultimi mesi di vita di Odoardo Focherini nel mio libro “Teresio Olivelli. Ribelle per amore” ed. Ave di Roma.(dalla pagina FB dell’Associazione La Rosa bianca)