25 Aprile, il murale di ORME dedicato agli antifascisti
Per il 75esimo Anniversario della Liberazione, Ortica Memoria presenta l’ultima opera del collettivo Orticanoodles che sta prendendo vita in via Tucidide-Cavriana a Milano. I primi volti che emergono sono quelli di Elena Rasera, nome di battaglia “Olga”, e Carlo Venegoni, protagonista della resistenza nell’Alto Legnanese. Sono gli uomini e le donne oltraggiati dal Fascismo i protagonisti del murale che ORME Ortica Memoria dedica al 75esimo Anniversario della Liberazione. Progetto pensato dai cooperatori, artisti e cittadini dell’Ortica prima dell’emergenza Coronavirus e che in parte ha visto la luce, con i primi due volti ben visibili. Il disegno era stato già tracciato, con la tecnica dello spolvero che contraddistingue le opere di Orticanoodles, così come i primi colori: il viola a rappresentare il dramma della morte e del sacrificio, il nero del dolore e il rosso del sangue versato per la libertà. L’opera è dedicata alle donne e agli uomini antifascisti, deportati, perseguitati, appartenenti a tutti i ceti sociali, di diverso orientamento culturale, religioso e politico, indicati dalle associazioni della memoria milanesi che aderiscono al progetto: ANPI, ANED, ANPC, ANPPIA e Bella Ciao Milano. Si tratta di Elena Rasera, Claudia Ruggerini, Carlo Venegoni, Nedo Fiano, Luigi Pestalozza, Suor Enrichetta Alfieri, Monsignor Giovanni Barbareschi, Thelma Hauss De Finetti, Carlo Bianchi, Mino Steiner. Personaggi forse meno noti ma proprio per questo importanti da ricordare per il loro impegno antifascista e il legame con la città di Milano. A sostenere il progetto anche Legacoop Lombardia. Per le restrizioni in atto, dovute all’emergenza Coronavirus, che non consentono il concludersi dei lavori e soprattutto la partecipazione collettiva alle celebrazioni del 25 Aprile 2020, l’inaugurazione del murale è rimandata ma la memoria non si può fermare, come il progetto ORME insegna, scrivendo sui muri la storia del Novecento. Siamo a Milano, all’Ortica, il primo quartiere museo dove la storia del secolo scorso è tradotta in grandi murales tematici, realizzati dal collettivo Orticanoodles, con il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 3. Da qui parte l’abbraccio alla città per il 25 Aprile, la Festa della Resistenza italiana contro il nazifascismo. ORME Ortica Memoria è un museo a cielo aperto, dove la storia del Novecento è scritta sui muri. Il progetto è stato inaugurato ufficialmente l’1 ottobre 2017 con la presentazione, in Via San Faustino 5, del murale dedicato alla cooperazione. Le prime opere al quartiere Ortica tuttavia sono state realizzate tra il 2015 e il 2016, la primissima sul Cavalcavia Buccari, dedicata alle parole della libertà.
Nella foto da sinistra: David Gentili (Presidente commissione Antimafia Comune di Milano), Leo Visco Girardi (Presidente ANED Milano), Luisa Ghidini (Presidente Sezione Milano ANPC), Roberto Cenati (Presidente ANPI Milano).
Nella foto davanti al murale dedicato a Carlo Bianchi da sinistra: Luca Costamagna (Assessore Cultura Municipio 3), Luisa Ghidini (Presidente Anpc Milano), Roberto Cenati (Anpi Milano) e l’artista Wally.

Altre info pubblicate su: https://orticamemoria.com/i-murales/agli-antifascisti-e-ai-deportati-politici/
Buongiorno,
ringrazio vivamente per quanto ricevuto in merito all’oggetto.
Con viva cordialità
Serafino Zilio
Inviato da smartphone Samsung Galaxy.
l’ iniziativa posta in essere nella citta’ di Milano in questo momento drammatico assume uno spessore valoriale speciale, Nazionale.
Le esistenze-esempio della Resistenza oggi piu’ che mai sono riferimento certo e luce per conseguire la forza interiore e spirituale per squarciare la tenebra della pandemia in corso prodotta da un virus Killer che colpisce l’Uomo potendolo anche annullare privandolo della vita.
Ha le stesse caratteristiche malefiche e maledette del Nazi-Fascismo: colpire la persona anche con la privazione della vita.