9 Maggio 1978: l’assassinio di Aldo Moro
Oggi ricorre il 42esimo anniversario dell’assassinio di Aldo Moro “uomo buono, mite, innocente”(Paolo VI).
La nostra Presidente Nazionale, Mariapia Garavaglia” lo ricorda così: “Martire della democrazia. Lo onoriamo col ricordo ma soprattutto seguendo il suo esempio lavorando ogni giorno al servizio della democrazia. Quando diciamo resistere resistere resistere a questo ci impegnano”.
La Vicepresidente Silvia Costa ha affermato: “Il 9 maggio unisce la morte barbara di Aldo Moro e la festa dell’Europa che quest’anno celebra i 70 anni dalla Dichiarazione Schuman che è la prima pietra della costruzione europea . Sta a noi ricordare e far capire quale e’ il legame potente che unisce questi due avvenimenti e queste due personalità, accomunate da valori profondamente cristiani: la comune volontà di costruire le condizioni per la pace, la libertà e la democrazia in Italia e in Europa, ma guardando al mondo . Una lezione di cui oggi più che mai capiamo la profezia”.
Il Vicepresidente Angelo Sferrazza ha ribadito: “L’insegnamento di Aldo Moro ed il suo sacrificio testimoniano che abbiamo bisogno di ideali forti e condivisi, che non hanno tempo”.