ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “aprile, 2016”

Il 25 Aprile a Rieti

FESTA DELLA LIBERAZIONE – RIETI 2016 comunicato stampa25 aprile

Verbale del Consiglio Nazionale del 14 Aprile 2016

 

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE

Roma, 14 Aprile 2016

 

Giovedì 14 Aprile 2016, alle ore 14,30, presso la Sede nazionale a Piazza Adriana  3, Roma si  è riunito il Consiglio Nazionale  dell’ANPC con il seguente Ordine del giorno:

 

  • Assegnazione nomina nuovi membri consiglio nazionale;
  • Sede ed organizzazione prossimi due eventi nazionali del progetto Resistenza 70;
  • Situazione sezioni dei delegati presenti al Convegno;
  • Varie ed eventuali.

 

Sono presenti: Giovanni Bianchi, Annamaria Cristina Olini, Maurizio Gentilini, Angelo Sferrazza, Ferdinando Sandroni, Carla Roncati, Wanda Roncati, Giuseppe Accorinti, Pino Ferrarini, Giorgio Prinzi, Aladino Lombardi, Carla Bianchi Iacono, Luisa Ghidini, Pino Strinati, Antonio Cipolloni, Andrea Rossi, M. Caterina Iapoce.

Assenti giustificati con delega: Carlo Costantini.

 

  • Assegnazione nomina nuovi consiglieri nazionale.

Vengono nominati all’unanimità:

Pino Strinati: Consigliere Nazionale.

Antonio Cipolloni: Consigliere Nazionale.

Luisa Ghidini: Delegata femminile.

  • Sede ed organizzazione prossimi due eventi nazionali del progetto Resistenza 70.

Il Segretario Nazionale Maurizio Gentilini spiega che dobbiamo definire date e luoghi per i prossimi due eventi del progetto Resistenza 70.

Passa la parola al Professor Felice Tagliente, Presidente Nazionale ANPC Torino. Ci parla del Museo del Carcere Le Nuove di Torino, luogo-simbolo della Memoria estremamente suggestivo, dove ogni anno vanno circa 15000 visitatori. L’impegno del Professore è sempre rivolto verso le nuove generazioni e collabora con scuole, licei ed università oltre che assieme a varie Associazioni per una memoria condivisa, tra cui la fondazione Giorgio Catti.

Il Professor Tagliente presenta una importante pubblicazione sulle donne nella Resistenza in Piemonte, un libro su Suor Giuseppina De Muro, ed uno su Ennio Pistoi.

Vista l’intensa attività della Sezione si decide di fare il prossimo Convegno a Torino, i primi di Ottobre.

La parola passa al Vicepresidente Nazionale, Ferdinando Sandroni, che è anche Presidente della Sezione di Parma. Ci spiega che ogni attività della Sezione cercano di legarla al volontariato ed ai giovani. Cercano un dialogo con tutte le associazioni di ispirazione cristiana e con le associazioni combattentistiche per una memoria condivisa. Fanno parte del Comitato dei viaggi della memoria. Hanno costituito un comitato “Amici del Museo” della Resistenza. Stanno sponsorizzando un comitato dei sindaci per valorizzare i luoghi della memoria. Hanno partecipato alle premiazioni con le medaglie d’oro al merito dei protagonisti della Resistenza. Le difficoltà logistico-organizzative sono legate purtroppo alla perdita continua di protagonisti eccezionali di quei tempi: ricordiamo il Presidente Giliotti e Paini. L’attuale Presidente ha 90 anni e ci manda i suoi saluti. E’ attivo ma chiaramente caldeggia un passaggio di consegne di questo patrimonio culturale alle nuove generazioni.

La parola va a Carla Bianchi Iacono e Luisa Ghidini che mostrano le attività svolte a Milano. Hanno partecipato ad una bellissima manifestazione dell’Ambrosianeum “Donne e suore nella Resistenza”, alla presentazione del libro “Partigiani senza fucile”. Anche per loro è importante creare una rete di collegamento con Acli, scuole e parrocchie.

Si decide che il terzo Convegno del progetto si terrà a Milano alla fine di ottobre.

Andrea Rossi ci parla della situazione di Ferrara. I rappresentanti dell’ANPC saranno i principali relatori il 25 Aprile. Proposta di un convegno a Ferrara sul tema democrazia e libertà, per riscoprire tantissimi martiri, soprattutto in quella zona tra il 45 ed il 48, tra cui moltissimi sacerdoti.

Antonio Cipolloni di Rieti ringrazia per la nomina e propone di realizzare il Convegno a Leonessa, tanto voluto da Ciccardini per riscoprire le figure del centro Italia.

Pino Strinati, dopo avere ringraziato per la nuova nomina,parla delle attività a Rieti e dà l’appuntamento finale a chiusura del progetto il 2 Dicembre all’interno della manifestazione Santa Barbara nel mondo. Consiglia di aumentare la nostra presenza sul web, unico strumento per arrivare alle nuove generazioni.

Angelo Sferrazza prende la parola e rimarca la forza della lettera di saluto e benedizione del Santo Padre che abbiamo ricevuto oggi al Convegno. Bisogna risvegliare la coscienza dei cattolici e recuperare “il peso del mondo cattolico”. Denuncia l’ignoranza che c’è sull’apporto cattolico nella Resistenza. E che moltissimi, anche giornalisti, non conoscono la nostra Associazione. Importantissimo ed urgente è il curare il piano della comunicazione e della diffusione.

Conclude il Presidente Bianchi ringraziando la Segreteria organizzativa, il Segretario Nazionale e la Vicepresidenza per l’impegno nella realizzazione e riuscita del Convegno. Bisogna promuovere la conoscenza dell’Associazione, prendendo contatti collaborativi con Acli, Cisl, parrocchie, scuole ed anche con la comunità ebraica.

 

DOCUMENTARIO TV2000

COMUNICATO STAMPA

“Noi ribelli per amore”

Documentario sull’impegno dei partigiani cattolici nella

Resistenza italiana a cura del programma “Siamo Noi”

In onda lunedì 25 aprile ore 15.20

Lunedì   25   aprile,   alle   ore   15.20   (replica   ore   00.40),   Tv2000   trasmette nell’ambito della puntata di “Siamo Noi” dedicata alla Resistenza e alla Liberazione, “Noi ribelli per amore”, documentario storico di Caterina Dall’Olio e Andrea Postiglione.

Le ragioni di una scelta dettata dalla fede, la fuga sui monti, le battaglie tra i boschi,  la  Liberazione,  l’oblio  dettato dalle  divisione  politiche.  Un  gruppo di anziani partigiani cattolici racconta i lunghi mesi di guerra alle armate nazifasciste e torna a rivendicare il valore di un impegno troppo a lungo dimenticato in nome di una ricostruzione storica che ha fatto della Resistenza una “vicenda esclusiva della sinistra”.  Corvo, Bruno, Fadiga, Manzi, Monello di Guerra, Lupo sono alcuni dei nomi di battaglia degli ultimi superstiti di una lunga  stagione  di  sacrifici  per  la  libertà,  che  hanno  raccontato  a  Caterina Dall’Olio e ad Andrea Postiglione le loro storie. Il ritratto di una generazione di giovani cattolici, di cristiani coerenti e convinti, di “ribelli per amore” – come scrisse Teresio Olivelli nella sua storica preghiera – che oggi conta ormai poche decine di sopravvissuti. Da Rieti a La Spezia, da Brescia a Roma, gli  autori  di  questo intenso documentario storico,  hanno attraversato l’Italia per incontrarli, per ripercorrere  con loro i sentieri battuti durante la Resistenza, per ricostruire il loro impegno nelle Brigate Julie o nella Brigata Cento Croci, per raccogliere la loro richiesta di non essere dimenticati.

Tra le testimonianze proposte anche quelle di Gian Luigi Rondi, giovane partigiano   in   azione   nella   Capitale   e   protagonista   della   roccambolesca liberazione di un generale dell’esercito italiano arrestato dai nazifascisti; di Don Giulio Cittadini, che ricorda il sacrificio di Gino Pistoni, il giovane dell’Azione Cattolica morto durante uno scontro con i tedeschi nel luglio del 1944;   e di Nando Sandroni, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cattolici, che  ripercorre  l’impegno  dei   partigiani  “bianchi”  per  evitare  le  vendette politiche che insanguinarono l’Italia dopo l’8 settembre.

Tv2000  è  visibile  sul  canale  28  del  digitale,  18  di  TivuSat,  140  di  Sky,  in streaming su  www.tv2000.it.

(Scarica il comunicato in versione pdf per la diffusione: Noi ribelli per amore_pdf)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Comunicato Stampa Convegno 14 Aprile

COMUNICATO STAMPA

Si è concluso oggi 14 Aprile 2016 presso l’Auditorium della Casa Madre del Mutilato il Convegno “Resistenza e Democrazia. Le ragioni del contributo cristiano”, promosso dall’Associazione Nazionale dei Partigiani Cristiani (ANPC) in collaborazione con l’Istituto Sturzo, con il patrocinio della CEI ed il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale. Il Convegno fa parte del progetto “Resistenza 70”.

Al Convegno erano presenti: il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Presidente della Commissione Difesa Senato Nicola Latorre, il Presidente della Commissione Difesa Camera dei Deputati Francesco Saverio Garofani, il Presidente della Confederazione italiana Associazioni combattentistiche e partigiane Claudio Betti, il Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo Nicola Antonetti.

La tavola rotonda presieduta dal Presidente ANPC Giovanni Bianchi e coordinata dal Prof. Paolo Acanfora ha avuto come relatori: Agostino Giovagnoli dell’Università del Sacro Cuore, Monsignor Paolo Rizzi, Postulatore della causa di beatificazione di Teresio Olivelli.

Fra gli altri presenti al Convegno: Monsignor Giuseppe Chiaretti, Arcivescovo emerito città di Perugia e Città della Pieve,  Gianni Bottalico, Presidente Nazionale delle Acli, Maria Romana De Gasperi, Gianluigi Rondi, partigiano e Presidente Onorario dell’ANPC, e i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche, il Gr. Uff. Italo Frioni, Presidente dell’Associazione Italiana Ciechi di Guerra (AICG) e l’Associazione “I Cattolici nel terzo millennio”.

Al Convegno è giunto un messaggio di Sua Santità Papa Francesco che ha rivolto parole di apprezzamento  “per l’iniziativa volta ad approfondire l’opera di quanti – sacerdoti religiosi e fedeli laici – seppero portare il loro generoso contributo al bene comune ed alla Patria mossi dai valori cristiani”. Sua Santità ha inoltre auspicato che “il simposio favorisca un sempre più vivo impegno nella promozione dei valori universali della pace, della solidarietà e della convivenza fraterna”.

Ecco la versione integrale del saluto di Sua Santità:Messaggio Pontificio

Un Documentario girato a Rieti «RIBELLI PER AMORE»

Il 25 Aprile ore 15,20 su TV-2000 (Canale 28)

Lunedì prossimo 25 aprile, sulla rete TVO-2000, Canale 28, sarà proiettato un documentario di circa un’ora relativo alla Lotta Partigiana delle brigate cattoliche nell’Italia centrale, dal titolo «RIBELLI PER AMORE», la Resistenza dei Cattolici; realizzato dalla equipe giornalistica di TV-2000 composta da Caterina Dall’Olio e Andrea Postiglione,  su testi  di Gabriella Sadondo e Massimiliano Miccoli.

L’Equipe ha intervistato Antonio Cipolloni, che ha guidato, poi i giornalisti (uno dei Monelli di Guerra, del Rione San Francesco), sulla scorta del libro che Cipolloni dette alle stampe nel 2001, edito dal Comune di Rieti,  rievocando la prima Banda Partigiana, nata proprio in quel Rione, e che operò nella zona di Maglianello, creata e guidata da Angelo Gunnella. Larga parte del documentario è stato infatti girato a Rieti. Cipolloni, intervistato a lungo, ha condotto l’equipe televisiva in alcuni luoghi dove operava, appunto, la Banda Gunnella. l’abitazione dello stesso in via San Francesco, gli “approvvigionamenti” che i “monelli” portavano dalle famiglie ai giovani della Banda Gunnella alla Macchia sulle montagne attorno a Rieti, Maglianello, Sant’Elia, Monte Izzo.

Il documentario andrà in onda il 25 Aprile alla ore 15,20, inserito nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile, promosse dalla Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e dalla Sezione provinciale di Rieti.

Le Stazioni di soccorso di Teresio Olivelli

Le stazioni di soccorso di Teresio Olivelli <p><img src=”//www.osservatoreromano.va/piwik/piwik.php?idsite=2″ style=”border:0;” alt=”” /></p>

«Senza sacrificio e senza amore non si rinnova il mondo», scriveva Teresio Olivelli, che sul fronte dell’aiuto agli altri, specialmente i più deboli, rimase per tutta la sua breve ma intensa vita.

L’esistenza di questo fedele laico, protagonista dell’associazionismo cattolico del secolo scorso, la raccontano mirabilmente Renzo Agasso e Domenico Agasso jr nell’agile volume dal titolo Il Difensore dei deboli. La straordinaria storia d’amore del venerabile Teresio Olivelli, (Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, pagine 175, euro 13). Il libro si inserisce nella collana «I Protagonisti», che ospita i ritratti di quanti furono esemplari per la testimonianza di fede e di carità fino all’eroismo della santità. Questa nuova biografia dal taglio divulgativo è stata voluta dalla diocesi di Vigevano e si colloca nel contesto delle iniziative promosse in occasione del centenario della nascita di Olivelli (1916-2016), dichiarato venerabile il 14 dicembre scorso.

di Paolo Rizzi, Postulatore della causa di canonizzazione

 

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Luoghi della Memoria: “Le Fraschette”

Luoghi della Memoria:   IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO “LE FRASCHETTE” – ALATRI

  Inaugurato un Monumento a ricordo degli internati.

Alcuni aspetti delle tragedie delle guerre vengono rimossi e cadono nell’oblio, forse perché rappresentano sofferenze e dolori non epici, dimenticati perché non nobilitati dal crepitare della fuciliera e della mitraglia, dal rombo del cannone, dall’odore delle polveri e della retorica dell’eroismo, ma solo luogo di segregazione, spesso anche di sofferenza e di dolore profondi, quali i campi di prigionia, di internamento, di accoglienza per i profughi.    Uno di questi luoghi in condizione di degrado, per il lungo abbandono, si trova ad Alatri in provincia di Frosinone in località “Le Fraschette”. Si tratta di un campo iniziato a costruire nel 1941, che avrebbe dovuto ospitare prigionieri di guerra, di quella avventura in cui l’Italia si era superficialmente gettata nella convinzione che bisognava solo fare presto, senza pensare o soffermarsi in valutazioni di varia natura, in primo luogo militari, per la “fregola” di non perdere l’occasione di trarre profitto nel miraggio di un imminente tavolo della pace che avrebbe fatto seguito alle conquiste lampo del potente alleato tedesco, vittorioso a prescindere, al “modico”, per regime di allora, prezzo di poche migliaia di caduti italiani. Quando il campo fu in grado di funzionare, l’1 ottobre 1942, i gloriosi miraggi si erano da tempo dissolti, quindi la struttura venne utilizzata come campo di internamento per civili della comunità con cui l’Italia del tempo era in guerra, inizialmente “ospitando” 780 internati anglo maltesi, ai quali si aggiunsero prima della fine dell’anno 2300 internati provenienti dall’isola di Meleda in Dalmazia. Nel corso del 1943 le 170 baracche giunsero ad ospitare, in condizioni precarie, fino a 5500 internati.

L’ inaugurazione del monumento agli internati

Alla cerimonia dell’inaugurazione del Monumento a ricordo degli internati del Campo erano presenti le Autorità  civili, militari e religiose della città di Alatri, oltre al Presidente della Provincia di Frosinone avv. Antonio Pompeo e a rappresentanti di Comuni vicini.

L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani era rappresentata dalla vice Presidente Nazionale dott.ssa Maria Cristina Olini e dal consigliere dott.Giorgio Prinzi.

Tra gli altri erano  presenti il sindaco di Alatri,  ing. Giuseppe Morini, con il vice sindaco Di Fabio, l’ assessore Belli, i consiglieri delegati Fantini e Maggi, i consiglieri Scaccia, Rossi e Arcese, oltre al presidente del Consiglio comunale Lisi.

Inoltre sono intervenuti  l’on.le Luca Frusone e il rappresentante dell’assessore regionale Buschini.  Per le forze dell’ordine erano presenti il Comandante della Compagnia di Alatri Antonio Contente e della Stazione il Luogotenente Di Iorio. Era presente anche il vice Comandante dell’Aeroporto Militare di Frosinone Ten.Col. Marco Marini. Molte le Associazioni combattentistiche e d’Arma che hanno partecipato; esse hanno condiviso con l’Ass. Naz. Partigiani Cristiani l’impegno per la valorizzazione dell’area dell’ex Campo; in particolare erano presenti i Carabinieri in congedo, i Bersaglieri, la Guardia di Finanza, la Protezione Civile e la Sezione Aeronautica di Frosinone. C’era anche una delegazione dell’Associazione dei Profughi Istriano–Dalmati guidata dal Presidente Ballarini, per  l’ANFIM – Ass.ne famiglie martiri caduti alle Fosse Ardeatine il segretario nazionale Aladino Lombardi e per l’Archeoclub di Alatri  il Presidente Rossi e il dirigente Culicelli.

Ha presenziato alla cerimonia il vescovo diocesano mons. Loppa con padre Ercole Dell’Uomo e padre Umberto Fanfarillo che ha benedetto il Monumento. Sia mons. Loppa che padre Fanfarillo hanno rivolto brevi parole agli intervenuti.  Sul monumento è stata apposta la seguente dedica: “Questa opera dell’ architetto Nicolò Troianiello è dedicata: alle popolazioni strappate alle loro terre durante la II Guerra Mondiale e internate nel Campo di concentramento “Le Fraschette”; al Vescovo di Alatri, Monsignor Edoardo Facchini, e a quelli di Trieste e Gorizia; ai Cappellani, alle Suore, alle Forze dell’ Ordine, agli abitanti di queste contrade e a quanti si prodigarono per alleviare sofferenze e disperazione; ai profughi e ai rifugiati fino agli anni Settanta nel Centro di raccolta “Le Fraschette”. Il mio auspicio è che simili sofferenze non abbiano mai più a ripetersi”   – Alatri 2 aprile 2016

Erano presenti inoltre rappresentanze delle Suore Adoratrice del Sangue di Cristo e delle “Giuseppine di Chambery” e dei Cappellani che curarono l’assistenza religiosa e sociale nel Campo.  Per la BANCA POPOLARE del FRUSINATE, che ha finanziato interamente il monumento, è intervenuto il Presidente dott.Domenico Polselli con altri componenti del Consiglio di Amministrazione e il Presidente della Commissione  marketing dott. Luigi Conti.  Significative le presenze del prof. Costantino Jadecola, scrittore e storico cui si devono numerose pubblicazioni sulla seconda guerra mondiale in provincia di Frosinone e dell’artista Luigi Centra, autore di uno dei primi volumi sulle vicende del Campo “Le Fraschette”.  Numerose le rappresentanze degli studenti e degli insegnanti degli Istituti scolastici cittadini tra cui quelli del Liceo Scientifico, dell’Istituto Pertini e degli Istituti Comprensivi con i Dirigenti scolastici prof.ssa Greco e prof. Giacomini e la prof.ssa Maria Scerrato.  Erano presenti anche il prof. Primo Pica e prof. Armando Frusone, già Dirigenti scolastici.

Gli interventi 

Hanno aperto significativamente alcuni studenti del Liceo Scientifico di Alatri, Georgiana Oneata, Filippo Ascani, Riccardo Pica, Francesca Fanella e Alessandro Ierussi, che hanno letto testi di Ada Merini,  Melania Mazzucco e Salvatore Di Maio. Sono quindi intervenuti il presidente della BANCA POPOLARE del FRUSINATE, dott. Domenico Polselli il quale ha preannunciato il Bando di un concorso sulle vicende del campo le “Fraschette” riservato a tutte le scuole della provincia; è seguito il sindaco di Alatri ing. Morini che ha assicurato che l’amministrazione comunale continuerà nell’impegno per il recupero e la valorizzazione dell’ ex campo. Il presidente della Provincia Avv. Antonio Pompeo che ha messo in rilievo il valore della memoria del campo stesso.
Dopo la benedizione del monumento impartita da padre Umberto Fanfarillo, il vescovo diocesano Mons. Loppa ha auspicato che nell’avvenire non si ripetano più episodi di dolore e sofferenza come quelli vissuti dagli internati.

Ha concluso gli interventi il presidente Provinciale di Frosinone dell’ANPC Carlo Costantini, coadiuvato dalla prof.ssa Roberta Fania.

Ha coordinato i lavori la dott.ssa Rita Padovano presidente dell’ Associazione Progetto Arche’s.

Una Mostra documentaria sulle vicende del Campo è stata allestita dall’ A.N.P.C. di Frosinone.

Ha prestato servizio la Banda musicale “Città di Alatri”.

Al termine il Comitato di zona ha offerto un rinfresco ai convenuti.

Pubblichiamo l’intervento del Presidente della Sezione ANPC di Frosinone, il Dotto. Carlo Costantini, al quale vanno le nostre più vive congratulazioni: intervento di C.Costantini

Un francobollo per Tina Anselmi

tina anselmi

Tina Anselmi

Sarà emesso un francobollo per Tina Anselmi il 2 giugno, in occasione della festa della repubblica. E’ la prima volta che viene dedicato un francobollo a una persona singola ancora in vita.

“Dal francobollo Tina Anselmi sorride. Le è toccato uno strano destino “alla Tina”, come la chiamano familiarmente a Castelfranco Veneto, il paese dove è nata 89 anni fa, il 25 marzo per l’esattezza. È stata prima in tutto: staffetta partigiana a 17 anni nella brigata Cesare Battisti, prima ministra donna nella storia italiana nel 1976, primo politico coraggioso a cercare di chiarire il groviglio di interessi e opacità della loggia P2. A lei è dedicato il francobollo che sarà emesso il 2 giugno giorno della festa della Repubblica. Per la prima volta le Poste scelgono una protagonista della storia pubblica mentre è in vita”.

Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Articolo 3” per il 2008 come “riconoscimento all’attività svolta durante tutta una vita spesa – anche a rischio della medesima – al servizio della libertà e dei valori di uguaglianza sanciti proprio dall’articolo 3 della nostra Carta Costituzionale. Questo ricordando in particolare l’attività dell’onorevole Anselmi come giovanissima staffetta partigiana, di sindacalista, di madre della legge sulle pari opportunità, di ministro, di principale autore della riforma che introdusse il Servizio sanitario nazionale e di guida esemplare della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Loggia P2”.

La versione integrale della notizia in un articolo di Giovanna Casadio pubblicato su “La Repubblica” a questo link: http://www.repubblica.it/politica/2016/03/21/news/un_francobollo_per_tina_anselmi_la_donna_che_e_stata_prima_in_tutto-136009308/?ref=HREC1-31

Cerimonia 2 Aprile a “Le fraschette”di Alatri

Il 2 Aprile ad Alatri, promosso dalla Sezione  ANPC di Frosinone, si è tenuta l’inaugurazione della stele in memoria delle vittime e degli internati del campo di Concentramento “Le Fraschette”. L’opera è stata progettata dall’Architetto Nicolò Troianiello.

Da oltre 15 anni l’ANPC di Frosinone con impegno e sacrifici opera per la valorizzazione del Campo delle Fraschette. Sono stati organizzati tre Convegni di studi e pubblicati tre volumi. L’iniziativa partita dal compianto Lino Rossi, instancabile dirigente dell’Associazione, è stata degnamente proseguita con grande passione da Carlo Costantini, Presidente dell’ANPC di Frosinone e Consigliere Nazionale.

Dobbiamo essere sempre grati a chi si impegna a ricordare, ad insegnare ed a testimoniare.

Presenti alla Manifestazione il Presidente ANPC di Frosinone , Carlo Costantini; la Vicepresidente Cristina Olini assieme ai Consiglieri Aladino Lombardi e Giorgio Prinzi.

Un grazie ed un saluto da parte del Presidente Giovanni Bianchi e di tutto il Direttivo Nazionale al Sindaco di Alatri Giuseppe Morini, al Presidente della Provincia Antonio Pompeo, a S.E. Mons. Lorenzo Loppa ed a tutti i ragazzi presenti.

Un ringraziamento particolare al Presidente della Banca Popolare del Frusinate, Dottor Antonio Polcelli, grazie al quale la stele è stata interamente finanziata dalla suddetta banca. Il primo passo per valorizzazione di questo ex-campo di concentramento, un primo simbolo per elevare questo spazio a “luogo della Memoria storia”.

Recuperare questo sito vuol dire riportare in vita le paure, gli orrori ed i drammi di quanti sono transitati nel campo. Non sarebbe giusto dimenticare le sofferenze di chi ha vissuto quegli anni. In questo campo sono state portate persone da ogni parte d’Europa: anglo-maltesi, ex-jugoslavi, giuliani, confinati e deportati provenienti da Ponza, Ventotene ed Ustica. Nel dopo guerra il campo è stato rifugio per i perseguitati politici e luogo del passaggio per coloro che aspettavano un trasferimento oltreoceano. infine la storia del Campo è legata intorno agli ’60 al ritorno forzato in Patria degli italiani espulsi dalla Libia, dalla Tunisia e dall’Egitto.

E’ evidente l’enorme valore culturale che rappresenta detta area. sono questi luoghi a raccontare ancora oggi 50 anni di storia.

Pubblichiamo un bell’articolo di Giorgio Prinzi e a lui i nostri più vivi ringraziamenti anche per il servizio fotografico: Luoghi della memoria di Giorgio Prinzi

 

 

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