20 Marzo 1944 – Fiastra (MC) e Cervarolo (RE)
Quella mattina partirono da Frontillo e da Polverina diverse centinaia di militi nazi-fascisti. I partigiani per evitare rappresaglie contro la popolazione si erano ritirati sulle montagne vicine, completamente innevate. Le truppe nazifasciste piazzarono i mortai nella frazione di Cicconi e nella località di Poggio, poi iniziarono il rastrellamento. Durante l’azione rimasero uccisi Ennio Carradori e Vincenzo Sestili. La casa dei fratelli Ferri fu data alle fiamme dopo essere stata saccheggiata. La stessa sorte toccò all’abitazione di un altro partigiano, Ricci. Alcune squadre si erano dirette a Fiume, Fiegni e Podalla. Gli uomini del “202″ da Podalla, dove erano ripiegati, tentarono di accerchiare i militi, che dopo aver incendiato altre case lungo la strada, a metà pomeriggio fecero ritorno a Fiastra.
20 marzo 1944, Cervarolo Frazione di Villa Minozzo (RE)
Paracadutisti della divisione di SS “Herman Goering”,3. cp. Fallschirm-Panzer-Aufklärungs-Abteilung HG al comando del capitano Hartwing, distruggono il paese dopo averlo interamente depredato e dopo aver massacrato donne e bambini. Gli uomini superstiti vengono ammassati in un cortile, denudati, lasciati per ore nella neve. Alla fine 27 di essi vengono fucilati