ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “aprile, 2012”

Corteo 25 Aprile Milano

Il corteo unitario per il 25 aprile a Milano ha visto sfilare decine di migliaia di persone, che partendo da Corso Venezia hanno raggiunto alle 15,30 Piazza del Duomo. In apertura del corteo lo striscione del Comitato Permanente Antifascista,seguito dall’ANPI, dall’ANPC, dalle ACLI, dall’ADI ( Associazione Amici di Israele)  dalla Brigata Ebraica e dall’ANED. Come da accordi tra il Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani ed il Questore di Milano, l’ANPC – che quest’anno per la prima volta si è assunta l’onere di garantire l’inserimento nel corteo dell’ADI e della Brigata Ebraica, che hanno potuto esibire le rispettive bandiere – ha assicurato con un proprio servizio d’ordine, formato da 35 prestanti giovani iscritti all’ANPC, il tranquillo svolgimento della manifestazione con un cordone protettivo disposto attorno al settore sotto la sua responsabilità.

Omaggio a Enrico Mattei – 25 Aprile 2012

 

OMAGGIO A ENRICO MATTEI- 25 APRILE 2012

dal Presidente Strinati di Rieti

 

E’ morta Maria Mattei sorella del fondatore dell’Eni

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/04/07/693787-morta_maria_mattei.shtml

 

25 Aprile: ANPC e ACLI “I Valori della Resistenza e della Costituzione per le nuove generazioni”

Il 25 Aprile l’ANPC e le ACLI promuoveranno insieme la commemorazione e daranno inizio in comune alla costituzione di “Gruppi di Lavoro per la Resistenza e la Costituzione”.

Lettera_ANPC_ACLI

La preghiera del Ribelle

http://soundcloud.com/anpc/la-preghiera-del-ribelle

 

Prefazione Pietro Scoppola

Prefazione Pietro Scoppola

Il nome di Cerreto d’Esi, un paesino delle Marche che si trova , sulla via fra Matelica e Fabriano, non compare nelle storie della Resistenza: invano lo si cerca anche nell’indice dei luoghi nella documentatissima opera di Claudio Pavone Una guerra civile, comparsa nel 1991. E invece quel paesino è doppiamente significativo dal punto di vista della Resistenza: da un lato perché rappresenta, anche se in miniatura, date le sue dimensioni, una di quelle “repubbliche” che nei duri anni della occupazione tedesca riuscirono a salvare, per periodi di tempo più o meno lunghi (ma nel caso di Cerreto lungo tutto il periodo) la loro libertà; in secondo luogo perché la sua storia offre una verifica critica, per non dire una smentita, delle tesi revisioniste che ebbero particolare credito e diffusione negli anni Novanta.
Ora Bartolo Ciccardini in questo volume ci presenta una storia di Cerreto d’Esi, nei lunghi mesi della occupazione tedesca, destinata a mio avviso a entrare a pieno titolo nella sconfinata bibliografia della storia della Resistenza. Il fatto stesso di non essere professionalmente uno storico, ma un uomo politico di lunga esperienza con viva sensibilità culturale, gli consente di dar vita nella sua narrazione ad un genere letterario particolarmente godibile per il lettore, fondato sull’intreccio di ricordi giovanili; di documentata e attenta ricostruzione della vicenda e di acute riflessioni personali.

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CONVEGNO 2008

Il Partigiano cristiano

Dal libro di G. Accorinti: quando Mattei era l’impresa energetica io c’ero

Il Partigiano cristiano

Nel 1943 Mattei si avvicina alla resistenza e, poiché la situazione a Milano era sempre più difficile, si ritira a Matelica ed entra nelle formazioni partigiane locali. Sfugge a un rastrellamento e a una

perquisizione in casa (nascondendosi in una specie di sottotetto che io ho anche visto, sedici anni dopo) e poi torna a Milano. Entra in clandestinità con tre diversi nomi di battaglia: Este,per l’attività politica, Marconi, per l’attività militare (Marconi era il cognome della nonna materna) e Monti, all’interno della Democrazia cristiana. Nel contempo la sua azienda, Industria Chimica Lombarda, curata dal fratello Umberto, comincia a ridurre l’attività senza licenziare gli operai e a selezionare le vendite in modo da non fornire i propri prodotti alle officine meccaniche che lavoravano nell’industria bellica per i tedeschi.

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