Buon 25 Aprile 2023!
Il 22 aprile 1946 Alcide De Gasperi, un padre della patria, con decreto istituì “ 25 aprile, Festa della Liberazione”.
E’ la festa degli Italiani perché 80 anni fa patrioti e martiri. che seppero fare una scelta, riscattarono la dignità del popolo italiano e l’onore della Patria.
L’hanno difesa dalla aggressione del regime nazifascista, e con la lotta armata una minoranza di patrioti ha conquistato la libertà per tutti; liberati da una monarchia imbelle, attraverso il libero voto a suffragio universale il 2 giugno 1946.
Data che segna il riscatto definitivo delle donne chiamate per la prima volta alle elezioni politiche, dopo che ebbero conquistato i loro diritti nella Resistenza e partecipato alla Costituente con 21 valorose rappresentanti. A loro si deve un importante impegno per gli articoli sulla uguaglianza, senza alcuna discriminazione ( art. 3 ) e sulla pari retribuzione ( art.37 ) nonché sulle pari opportunità ( art.51).
“Ora e sempre Resistenza” non è uno slogan ma un impegno, un programma perché “la nazione vivente che dobbiamo difendere è il popolo italiano e quando diciamo di amare la patria bisogna voler dire lavorare pazientemente fino a che al popolo italiano sia data la possibilità di una giustizia sociale che oggi non c’è!” ( De Gasperi).
Oggi non c’è giustizia nell’accesso al servizio sanitario, al lavoro e nel scegliere di formare una famiglia. La maternità non ha valore sociale perché è un onere per le donne e le famiglie.
Ci attende ancora molta strada per completare quella imboccata con la sofferenza degli Italiani 80 anni fa.
Non avremo la coscienza pulita stare dalla parte opposta a dove si colloca quella destra che ha lo sguardo rivolto indietro invece che al progresso della “nazione vivente”.
Viva la Resistenza, viva l’Italia libera e democratica!
Mariapia Garavaglia

Giobossi@tiscali.it