Eccidio Rio Farnese: 12 gennaio 1945-2023
Domenica scorsa, 15 gennaio, in località Rio Farnese in Comune di Bettola (Pc) si è tenuta la cerimonia a ricordo dell’eccidio di 21 partigiani .
A 78 anni di distanza si mantiene viva la memoria dei caduti di Rio Farnese. Nella mattinata di domenica 15 gennaio a Bettola si è tenuta la cerimonia che rievoca l’eccidio di 21 giovani partigiani compiuto dai nazifascisti il 12 gennaio 1945 nella valletta di Rio Farnese. Una tradizione che si rinnova, voluta dall’Anpi e dall’ANPC di Piacenza e dal comune di Bettola: con la deposizione di una corona d’alloro alla memoria dei partigiani uccisi ai piedi del monumento e il tradizionale momento di riflessione insieme agli studenti della
Dopo il saluto la presidente della sezione Anpi Valnure Elena Mazzocchi, hanno preso la parola il sindaco di Bettola Paolo Negri e l’onorevole Pierluigi Bersani, presidente dell’Istituto storico dell’età contemporanea che ha pronunciato il discorso ufficiale. Presenti anche i vertici provinciali dell’Anpi con il presidente Romano Repetti e Mario Spezia in rappresentanza dell’Associazione dei Partigiani Cristiani. Tanti anche gli amministratori e i sindaci presenti, tra loro il consigliere Salvatore Scafuto per il Comune di Piacenza e Patrizia Calza sindaco di Gragnano Trebbiense.
L’ECCIDIO – La mattina del 12 gennaio 1945 i tedeschi prelevano dalla scuola di Bettola 21 partigiani scelti tra i 40 catturati nel corso del rastrellamento invernale effettuato dalla divisione Turkestan nella Val Nure. Sono 21 giovani scelti a caso che vengono condotti sul greto del torrente Rio Farnese e sono uccisi con un colpo di pistola alla nuca da un sottufficiale. L’unica spiegazione data è stata la causa della mancanza di spazio sull’automezzo che doveva provvedere al trasporto dei prigionieri. Di questi 21 partigiani ne sono stati identificati solo dodici, gli altri sono rimasti senza nome.

