“Il Prete partigiano – Don Battista Testa”
Alla presentazione del libro “Il Prete partigiano – Don Battista Testa” di Ezio Meroni, che si è tenuta il 24 marzo scorso a Cinisello Balsamo ha partecipato molta gente. L’incontro è stato organizzato dalla sezione ANPC di Cinisello Balsamo (di cui Gianluigi Falzoni è il Presidente).
Quo di seguito il suo intervento: “È con immenso piacere che siamo qui stasera, a presentare l’ultima fatica storico-letteraria di Ezio Meroni, Professore, Storico, amico. “Il Prete Partigiano. Don Battista Testa” è l’ultimo di una serie di libri sulla storia della nostra città, a partire da quelli del Movimento Cooperativo degli anni 80-90, alla ricerca su Antifascismo e Resistenza a Cinisello Balsamo del 1990, Sentieri di Libertà-Racconti sulla Resistenza del 2004, Angela, una storia partigiana, del 2011, riedito con grande successo lo scorso anno. Fare MEMORIA studiare la Storia e portarla all’attenzione delle nuove generazioni è il compito di ogni società civile. Rileggere e riflettere sugli eventi cruciali di quegli anni, è impegno civile.
Ed è in questi momenti difficili per la nostra Europa, nata dall’impegno di tanti LIBERI cittadini che hanno lottato contro le barbarie nazifasciste del secolo scorso, che bisogna fare memoria delle difficili scelte operate da giovani nati un secolo fa, quando si trovarono di fronte al bivio tra obbedire ad una cieca dittatura o ribellarsi per costruire un mondo migliore. Grazie a questi “Ribelli per Amore” abbiamo avuto 77 anni di Libertà e Pace in Europa, sinora. Come ANPC ci siamo impegnati a ricordare figure di rilievo di Partigiani, di Ribelli che partendo dalla loro fede, hanno fatto scelte civili non facili, di sacrificio e voglia di libertà. Per citarne solo alcuni: Teresio Olivelli, ora Beato, autore della Preghiera del Ribelle, Carlo Bianchi, Odoardo Focherini, tutti e tre persero la vita nei lagher nazisti; o di partigiani che, finita la guerra, si impegnarono nella vita sociale e politica della ricostruzione: Giuseppe Lazzati, Enrico Mattei, David Maria Turoldo, Tina Anselmi. Ma tante sono state le testimonianze di passione per la Libertà. Lo sforzo bellico della Resistenza aveva coinvolto le migliori forze dell’Italia di allora, con la collaborazione tra le componenti cattolico-popolari, social-comuniste, repubblicane e del partito d’azione. Ancor oggi dobbiamo unire le nostre forze per mantenere vivo il desiderio di libertà e partecipazione, ognuno con le proprie idee e visioni, ma nel rispetto reciproco, per il bene comune.
“LA LIBERTA’ E’ IL DONO Più GRANDE CHE DIO HA FATTO ALL’UOMO” una frase di Don Battista Testa.
La Libertà è partecipazione, cantava il grande Gaber: sì, perché senza partecipazione si può anche perdere la libertà, senza impegno civile si può facilmente delegare e diventare schiavi di nuove forme di sottile dittatura, magari non imposta con le armi, ma con nuove forme di coercizione. Discernimento, confronto, dialogo: questi sono gli ingredienti che fanno lievitare la torta della Libertà. Ecco allora il Dono Libertà da difendere, come ha fatto don Battista, prima ribellandosi al regime fascista, ma poi anche opponendosi a nuove forme di imposizioni antiliberali. Ringrazio il Sindaco Giacomo Ghilardi e tutta la Giunta che ha patrocinato questa serata, le associazioni che hanno aderito con spirito di collaborazione a questa iniziativa, le autorità presenti, le Cooperative cittadine, l’Anpi di Cinisello Balsamo, ANPC Città Metropolitana di Milano con Luisa Ghidini, che ha appoggiato la ricostituzione della nostra sezione locale, e tutti Voi qui intervenuti, dimostrazione che la voglia di conoscere la nostra storia è ancora forte. Il prossimo 23 Aprile, ricorderemo ancora Don Battista Testa con la posa di una targa commemorativa in p.zza Gramsci, sul portone di Villa Arconati, dove visse dal 1942 al 1950 durante il Suo ministero a Cinisello. Un modo di dimostrare la nostra riconoscenza ad un esempio di fede e di impegno civile, beni di cui abbiamo sempre bisogno”.



