25 Maggio 1944, Roma
In una trattoria di via Attilio Regolo, arrestati il generale Filippo Caruso[1], comandante una formazione di autonomi, il generale Caratti e il capitano dei carabinieri Geniola.
In piazza della Libertà, dopo uno scontro a fuoco con i nazifascisti, vengono catturati il generale Odone e il colonnello Scalera. Perdono la vita i carabinieri partigiani Meloni e Enrico Zuddas[2].
Liberata Terracina.
Dal 25 fino al 29 maggio Roma verrà più volte bombardata.
[1] Generale di divisione dei Carabinieri. Medaglia d’Oro al Valor militare.
[2] Brigadiere dei Carabinieri. Partigiano combattente. Morto per le ferite all’ospedale Santo Spirito. Medaglia d’Oro al Valor Militare.
La data in cui Meloni e Zuddas furono colpiti dalla polizia nazifascista è il 29 maggio. I due persero la vita qualche giorno dopo, il 10 e il 9 giugno, quando la Capitale era ormai in mano alleata.