6 Aprile 1944 – Cumulata
Mentre Schanze operava nel norcino, si insediò a Leonessa un battaglione SS rafforzato dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana, comandati dal prefetto Di Marsciano. La carneficina esemplare ebbe inizio nella notte fra il 5 e il 6 aprile a Cumulata, frazione del Comune di Leonessa. Dodici contadini furono radunati nell’aia , mentre i soldati razziavano le case e i pollai. Una vecchietta di 73, Cecilia Pasquali, difese le sue galline a colpi di scopa e cadde uccisa da una pistolettata. I 12 di Cumulata, spinti in un viottolo, vennero abbattuti con raffiche di mitraglia. Il borgo fu incendiato, sotto gli occhi di Rosa Cesaretti, che si era vendicata dei compaesani denunciandoli come ribelli, cosa falsa.