Anpc Sezione di Bollate – ALDO MORO 45 ANNI FA
“In un incontro organizzato da ANPC (associazione nazionale partigiani cristiani) e dall’amico Giovanni Ravelli, ieri sera ho avuto il piacere di dialogare a Bollate con Enrico Farinone, ex deputato PD e autore di saggi sullo statista pugliese di cui ricorre in questi giorni il quarantacinquesimo anniversario della tragica scomparsa.
La discussione si e’ incentrata prevalentemente sulle due svolte epocali nella politica della prima repubblica di cui Moro fu l’artefice principale: il varo del centrosinistra con il discorso al congresso di Napoli del 1962 e il lancio dell’unità nazionale al congresso di Benevento del 1977. L’arditezza di quelle svolte, frutto di una visione prospettica verso il futuro, non ha eguali nella politica della cosiddetta seconda repubblica in cui il chiacchiericcio mediatico ha preso il posto della riflessione complessa e ponderata, il registro basso e povero della comunicazione ha sostituito la lingua ricca, ricercata ed esaustiva che veicolava idee forti e rivoluzionarie. Oggi una relazione di sette ore come quella con cui a Napoli Moro sostenne la necessità dell’apertura ai socialisti sarebbe irrisa in un diluvio di meme e in una raffica di tweet da una politica fast food che vive solo sul prurito del momento e celebra il conservatorismo essendo incapace di alcuna azione riformatrice.
Ma ciò che più ha colpito della serata e’ stata la grande vivacita’ del pubblico presente rappresentato nella quasi totalità da “ragazzi” degli anni 50 che hanno vissuto attivamente la politica degli anni ’70 e coltivano ancora il gusto della riflessione colta, dell’analisi raffinata e della critica sagace. E che a quasi mezzanotte indugiavano fuori dalla sala al freddo a discutere ancora di politica.
Come mezzo secolo fa.
Gianfranco Morelli”.


