79° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alle più alte cariche dello Stato, ha partecipato alla cerimonia commemorativa del 79° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Dopo la deposizione da parte del Capo dello Stato di una corona d’alloro sulla lapide dedicata ai Caduti del 24 marzo 1944, la commemorazione è proseguita con la preghiera cattolica recitata dal Cappellano Militare, Mons. Sergio Siddi e con la preghiera ebraica officiata dal Rav. Riccardo Di Segni, Rabbino Capo della comunità ebraica di Roma. Nell’assoluto silenzio, con molta commozione dei familiari presenti, sono stati scanditi tutti i 335 nomi delle vittime della strage nazista delle Fosse Ardeatine durante la cerimonia al Mausoleo. Sullo schermo i volti in bianco e nero dei martiri. Il silenzio è poi esploso, alla termine della lettura del lungo elenco, in un applauso. Al termine, il Presidente Mattarella ha reso omaggio, all’interno del Mausoleo Ardeatino, alle vittime dell’eccidio. (Fonte quirinale.it)
Alla Cerimonia era presente in rappresentanza dell’Anpc il Consigliere Nazionale Aladino Lombardi.
La Presidente Garavaglia ha dichiarato: “ANPC si associa al Presidente Mattarella e a tutti gli intervenuti alla Fosse Ardeatine. Quel luogo sacro alla memoria delle vittime innocenti della barbarie nazista associata al fascismo chiede a tutti i democratici di vivere ogni giorni la difesa dei valori irrinunciabili di libertà e dignità di ogni persona”. «Sono molto importanti le parole quando si vuole tramandare la storia. Alle Fosse Ardeatine sono raccolti i sepolcri di 335 vittime innocenti della furia vendicativa dei nazisti. Si è trattato di un rastrellamento come metodo nazifascista, che ha colpito ebrei, destinatari della discriminazione razziale, prigionieri politici, cittadini avversari politici. La doverosa memoria di quel eccidio deve accompagnarsi alla esplicita condanna della barbarie e alla promessa morale a impedire per sempre il ripetersi».
La Vicepresidente Nazionale Silvia Costa ha dichiarato: “Oggi il Presidente Mattarella rende onore alle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Un Sacrario che accoglie le 335 vittime della feroce rappresaglia ordinata il 24 aprile del 1944 da Kappler in risposta all’attentato di via Rasella. Tra loro prigionieri politici del carcere di via Tasso, 75 ebrei e molti civili che furono gettati nelle cave di pozzolana . Il Comune di Roma ,sei mesi dopo , bandì un concorso per progettare quello che oggi è un solenne Sacrario, a perenne memoria degli orrori del nazifascismo e dell’anti semitismo, del massacro di vittime innocenti ma anche della resistenza. Ricordo tra gli altri il coraggioso ufficiale Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, comandante del Fronte militare clandestino, prelevato con altri dal carcere di via Tasso e medaglia d’oro al valor militare alla Memoria”.







