77 ANNI FA LA PACE IN EUROPA: 8 Maggio 1945 – 2022
L’8 maggio 1945 segna la fine dei combattimenti in Europa la fine delle tragedie Europee con la fine della Seconda Guerra Mondiale.
QUANDO FINI’ LA GUERRA? Il 25 aprile fu il giorno dell’insurrezione in tutte le città dell’Alta Italia. Ma si continuò a combattere ancora per un’altra settimana, nonostante rappresentanti tedeschi stessero trattando la resa in Svizzera, già da alcuni mesi con gli incontri avvenuti fra emissari del Generale Karl Wolf e il capo dell’OSS Allen Dulles. Il 29 aprile Heinrich von Vietinghoff, successore di Albert Kesselring in Italia, firma i preliminari della capitolazione e il 1° maggio c’è la “resa senza condizioni” di tutte le forze tedesche in Italia. Mentre le armi tacciono, l’Ammiraglio Karl Doenitz, successore di Hitler, il 2 maggio invia l’Ammiraglio Wilhelm Friedeburg dal Generale Bernard Montgomery, per organizzare la resa delle forze armate germaniche che avverrà il 4 maggio alle ore 18.
La resa verrà firmata dal generale Alfred Jodl in rappresentanza del governo Doenitz che aveva assunto l’eredità di Hitler, dopo il suo suicidio. Alle 2,45 del 7 maggio 1945 a Reims sottoscrive il protocollo di resa. Alle ore 0.16 del 9 maggio, la firma viene ripetuta a Berlino, per volere di Stalin. Questo spiega il perché l’evento viene ricordato l’8 maggio nei paesi Europei, e il 9 maggio in URSS.
L’8 maggio è il primo giorno della pace in Europa. In Oriente le ostilità si concluderanno solo il 2 settembre, dopo il primo olocausto atomico, con la capitolazione del Giappone, e con la firma della resa incondizionata sulla corazzata Missouri.
E’ doveroso ricordare altresì i Generali protagonisti della Seconda Guerra Mondiale: Montgomery – GB Eisenhower – USA Zukov – URSS De Lattre De Tassigny – Francia. Pertanto l’8 maggio, Truman, de Gaulle, Stalin e Churchill, annunciano al mondo che la guerra in Europa è finita.
Obiettivo primario dell’Europa di oggi, che da 77 anni non conosce guerre, ma non è stata estranea alle tensioni, come la “guerra fredda” e la tragedia Jugoslava, è la convivenza civile e la collaborazione fra i popoli, in Europa e oltre l’Europa.
Aladino Lombardi #pernondimenticaremai


