Oggi, 41 anni fa, l’assassinio di Vittorio Bachelet
E” giusto ricordare oggi Vittorio Bachelet a 41 anni dal suo assassinio. Le parole della Presidente Nazionale: “Ricordo ancora lo sgomento quando ricevemmo la notizia. Un nucleo delle Brigate Rosse colpi a morte il professore mentre scendeva le scale alla Università, conversando con la sua allieva e nostra amica Rosy Bindi. Fu la scelta efferata di stroncare la vita a un uomo esemplare, professore, amministratore del comune di Roma, giurista illuminato, membro del CSM. Colpi’ l’opinione pubblica il perdono che il figlio Giovanni, dall’altare, concesse agli assassini. Testimonianza di una educazione cristiana anche familiare. È doveroso ricordare e proporre ad esempio un protagonista della nostra storia civile perché si recuperi impegno e competenza in ogni servizio alla comunità”. L’Anpc unisce al ricordo ancora gratitudine e vicinanza ai suoi familiari.
la mala-Italia delle tresche, degli intrallazzi, delle mafie, delle forze malefiche e oscure ha prodotto effetti devastanti sulla vita democratica del Paese privandoci di esistenze esempio preziose per tutti noi. Esistenze esempio che sono vive e continuano a vivere nel cuore di chi Ama l’Italia bella Libera, Giusta, luminosa alla luce della Costituzione, dell’Inno Nazionale, del nostro Tricolore. Dobbiamo vigilare affinche’ la mala-Italia non possa piu’ colpire.