Giornata della memoria 2021
Le parole della Presidente Nazionale, Mariapia Garavaglia: “È quanto mai indispensabile insistere con l’insegnamento che la storia non può mai essere manipolata, e bisogna dilatare a dismisura la promozione di una educazione che rifiuti l’odio e la violenza per risolvere le situazioni conflittuali.
ANPC, come tutte le altre Associazioni sorelle, ha la sua ragion d’essere nel promuovere un bene civico – che è insostituibile per fondare la comunità – la propria storia, senza negazionismi nè trionfalismi. Fare memoria del passato, che ci ha donato un presente di libertà, democrazia e benessere, è un imperativo morale. Troppe vite sono state sacrificate sull’altare delle ideologie e la Shoah si erge come monumento perenne di accusa per i protagonisti di tanto orrore, ma anche di coloro che furono ‘distratti’ nel nostro Paese. Quanti ebrei italiani sono state vittime dei carnefici nazisti alleati dei fascisti che approvarono le leggi razziali. In Parlamento per merito del Presidente Mattarella siede come senatrice a vita, Liliana Segre, e Walter Veltroni ha pubblicato recentemente un libro con Sami Modiano; citando loro associamo i pochi sopravvissuti ancora viventi e tutti coloro che abbiamo man mano salutato quando ci hanno lasciato.
Sono importanti tutti gli eventi che attorno alla giornata del 27 gennaio si organizzano ma non c’è strumento più efficace che educare i giovani a conoscere e rifiutare l’ideologia ‘razziale’ – quella che seleziona e discrimina le persone per etnia, cultura, politica – e ripudiare per sempre l’abominio di cui si è macchiato il secolo breve”.
Grazie Presidente