La Giornata della Memoria a Bergamo
A Bergamo abbiamo partecipato a tanti momenti di celebrazione della “Giornata della Memoria “(con il nostro labaro ben in vista) apprezzando soprattutto gli interventi degli studenti che hanno preparato : letture, concerti e recite con grosso impegno.
Ci auguriamo che di questi momenti ne facciano tesoro. Non si può restare passivi di fronte a tante atrocità eppure anche a Bergamo abbiamo una recrudescenza di atteggiamenti xenofobi, presenza di giovani neonazisti che devastano lapidi di partigiani e ebrei.
Basterebbe sostare sotto la lapide della stazione che ricorda che dal binario 1 sono partiti i lavoratore del Nord Italia colpevoli di aver scioperato.
Basta vedere le 20 rose bianche portate sull’aiuola che ricorda 20 piccoli bambini ebrei usati come cavie per esperimenti medici e poi barbaramente uccisi nei campi a Neuengamme.
Basta sentire i sopravvissuti dei campi di concentramento che nonostante le sevizie patite non provano odio ma lottano perchè non avvengano più simili atrocità.
Basta pensare a cosa ci è costata la democrazia e la libertà per essere consapevoli che dobbiamo tenere alta l’attenzione e non farci abbagliare da falsi miti.
Da più parti è emerso l’appello di maggior impegno a celebrare il giorno della Memoria ma non solo il 27 Gennaio.
ANPC Sezione provinciale di Bergamo