VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE – 24 Giugno 2019
Roma, 24 Giugno 2019
Lunedì 24 Giugno, alle ore 10:30, presso la Sede nazionale a Piazza Adriana 3, Roma si è riunito il Consiglio Nazionale dell’ANPC con il seguente Ordine del giorno:
- Organizzazione Congresso Nazionale;
- Varie ed eventuali.
Sono presenti: Giuseppe Matulli, Anna Maria Cristina Olini, Angelo Sferrazza, Ferdinando Sandroni, Maurizio Gentilini, Aladino Lombardi, Giorgio Prinzi, Gianfranco Noferi, Alberto Liurni, Maria Caterina Iapoce ed Ettore Romanelli.
Assenti giustificati con delega: Costantini Carlo, Strinati Pino, Cipolloni Antonio, Carla Roncati, Carla Bianchi Iacono, Umberto Armanino, Luisa Ghidini e Andrea Rossi.
Il Segretario Maurizio Gentilini apre la seduta illustrando la situazione dei progetti finanziati: NATO e “I militari italiani nella Resistenza”, in fase di produzione. Entro il 19 luglio, per ottenere il nuovo contributo, si dovrà presentare un nuovo progetto. Fra le opzioni offerte dal Ministero Difesa si è deciso di scegliere un progetto sull’ONU in occasione del 75° anniversario della sua fondazione. L’ONU dovrà essere riformato, perché sono profondamente mutate le finalità iniziali e gli assetti internazionali. I nuovi fenomeni, terrorismo, emigrazione, economia globale, vanno al di là degli Stati nazionali. Importante è anche ancorare la Resistenza ai valori dell’Europa. Con un altro progetto verranno ricordate le figure di Bisagno e Teresio Olivelli.
Il Presidente Giuseppe Matulli, come da ordine del giorno, introduce il tema del Congresso Nazionale, previsto per la metà del mese di ottobre a Firenze. Il Presidente ricorda che i partigiani ancora in vita sono pochissimi. Importante dare alla memoria storica nuove finalità e contenuti. Che debbono essere quelli europei. La piattaforma dei contenuti del Convegno di marzo a Firenze rappresenta un punto di partenza importante. Le forze politiche democratiche non trovano posizioni convergenti sull’Europa. Poche le iniziative e i progetti. Cita Calamandrei: “Stiamo difendendo un mondo che sta morendo o vogliamo costruire un nuovo mondo che nasce?”. Riscoprire le lucide intuizioni di De Gasperi, le sue scelte coraggiose. E’ tempo di operare e avere rapporti con altre realtà resistenziali europee. Il presidente comunica anche la diponibilità dell’on. Silvia Costa, già parlamentare europea, a fornire la sua collaborazione per costituire un movimento fra varie realtà europee, che rilanci l’idea europea attualizzandola alle nuove realtà. Questa linea sarà la novità del prossimo Congresso.
Il Congresso. Proposta la data del 19 ottobre. Un solo giorno per contenere i costi. Un Congresso aperto a tutti gli iscritti che potrebbero anche votare, con modalità allo studio.
Ferdinando Sandroni comunica che entro settembre saranno rinnovate a Parma le cariche del Direttivo della Sezione. Al Congresso Nazionale parteciperanno con una delegazione di 8/9 persone. Comunica anche che a Parma ci sono ancora 7 partigiani sopravvissuti, non in buone condizioni di salute. I soci danno loro assistenza andandoli a trovare. In quelle occasioni sono state registrate interviste che potranno essere viste sul nostro sito www.resistenzaedemocrazia.it. Propone di invitare al Congresso Nazionale di invitare il Presidente della Cei, il Cardinale Bassetti.
Aladino Lombardi: propone la celebrazione della Messa al prossimo Congresso (in apertura o chiusura del Congresso) l’ordinario Militare. Propone anche la presentazione in sede del volume di Giulio Alfano sulla Liberazione di Roma.
Giorgio Prinzi: plaude alla proposta del Presidente e sottolinea la necessità di dare una giusta eco al Congresso anche sui mass media. Propone anche la celebrazione di una messa per Olivelli il 17 gennaio a Roma.
Maurizio Gentilini: ragguaglia il Comitato sullo stato dei progetti del 2018 e del 2019, confermando l’utilizzo ed il lavoro sulla piattaforma multimediale, che resta lo strumento migliore per raggiungere le nuove generazioni. Per il nuovo progetto Onu si creerà una sezione dedicata sul sito. “Non siamo in un’epoca di cambiamenti ma nel cambiamento di un’epoca” come si è detto nel Convegno di Firenze.
Angelo Sferrazza: intervenendo sulla multimedialità conferma la sicura disponibilità della collaborazione delle Teche Rai per importanti video e documentari.
Cristina Olini: sottolinea l’importanza di trovare un modo di partecipazione nelle scuole, soprattutto a livello liceale e universitario, in maniera sistematica.
Alberto Liurni (referente di Terni): sul rapporto con le scuole farà una indagine nella sua zona per far conoscere la nostra piattaforma ed ipotizzare possibili collaborazioni.
La riunione si chiude con il ringraziamento del Presidente a tutti i presenti.