75 anni dalla strage di Valmozzola
A 75 anni dalla strage del 17 marzo 1944 viene ricordata questa che fu la prima azione di rappresaglia fascista nel parmense. La Commemorazione oragnizzata dal Comune in collaborazione con ANPC, ANPI ed ALPI ha visto una grande partecipazione. L’orazione del nostro Vicepresidente nazionale Ferdinando Sandroniha riaffermato il valore della Resistenza su scala europea e la centralità della Memoria, insisdiata della demagogie. Il sindaco ha ribadito come anche una piccola comunità come Valmozzola possa tener vivi gli ideali di libertà.
Un po’ di storia
Il mattino del 12 marzo 1944 una “banda di ribelli” comandato dal partigiano “Mario Betti” assaltarono la stazione ferroviaria di Valmozzola bloccando il treno fermo sui binari. Obiettivo dell’azione: liberare un nucleo di renitenti alla leva catturati nel pontremolese e destinati ad essere processati a Parma. Intimata la resa i militari di scorta ai prigionieri reagirono: nello scontro che seguì, persero la vita il comandante della banda partigiana ed alcuni militi fascisti fra i quali due ufficiali della Xa Mas. I renitenti vennero liberati, i militari superstiti vennero fatti prigionieri, mentre i partigiani, abbandonata la stazione, si rifugiarono nuovamente in montagna. In seguito sei prigionieri vennero fucilati mentre gli altri, tra cui alcuni tedeschi, vennero in seguito liberati. La rappresaglia fascista fu immediata: il 17 marzo, i militi della Xa Mas prelevarono otto partigiani detenuti nelle carceri di Pontremoli, condotti sul luogo dell’assalto a Valmozzola, vennero fucilati. Tutti tranne uno, graziato all’ultimo momento per la sua giovane età e grazie all’azione persuasiva messa in atto dagli altri condannati, che convinsero il comandante del plotone a risparmiare il giovane il quale, a loro dire, nulla aveva a che fare con il movimento partigiano. Tra i fucilati, due disertori russi che si erano uniti al movimento di Liberazione.Si trattò della prima azione di rappresaglia fascista nel Parmense contro uomini della Resistenza.
data 17/03/1944
Comune Valmozzola
Località Stazione
Autore/i “Battaglione Lupo” della XMAS
Vittime 7 partigiani prelevati dalle carceri di Pontremoli
Dino Girini (Lerici, 18 anni), Ubaldi Chierasco (La Spezia, 22 anni), Gino Parenti (La spezia, 20 anni), Angelo Torgu (S. Terenzo, 20 anni), Giuseppe Tendola (Sarzana, 19 anni), Michele Tartufian (Urss, 23 anni), Vassili Belacoski (Urss, 30 anni).
Modalità dell’esecuzione Fucilazione nel prato detto “delle fiere”.
Lapide/monumento monumento in marmo posto al centro del “campo”