Comunicato
L’ANPC, di fronte al protrarsi della crisi e delle anomalie politiche che impediscono la formazione di un governo per il paese, esprime la propria preoccupazione e richiama, come via maestra, il rispetto e l’osservanza delle norme e delle funzioni attribuite dalla Costituzione.
L’uso molto discutibile delle prerogative costituzionali da parte dei partiti e il rischio che stanno facendo correre all’Italia mi porta a proporre che ai deputati e ai senatori dei partiti presenti in parlamento, o comunque ai loro dirigenti, sia preclusa la possibilità di concorrere alle prossime elezioni.
Il tatticismo dei vincitori delle elezioni non sta evidenziando figure di Statisti il cui obiettivo sia la difesa dellla Costituzione non nelle parole ma nei c0mportamenti
la Sovranita’ Popolare espressa con il voto e la centralita’ del Parlamento sono le architravi della democrazia.
La legge elettorale deve essere applicata alla luce della Volonta’ Popolare ( nessuna maggioranza), il Programma di governo redatto con l’apporto di tutte le forze politiche recepito e ufficializzato dal Parlamento.
Il Candidato alla Presidenza del Consiglio indicato dal Capo dello Stato, deve dichiarare di conformare la sua azione governativa al programma ufficializzato dal dal Parlamento per ottenere la fiducia.
Il Capo dello Stato deve vigilare sulla osservanza dell’art. 67 della Costituzione dei parlamentari che devono esprimere il loro voto di fiducia.