Teresio Olivelli: riconosciuto il suo martirio
Rassegna Stampa:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/06/17/news/milano_teresio_olivelli_beato-168346314/
Rassegna Stampa:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/06/17/news/milano_teresio_olivelli_beato-168346314/
Ho letto l’articolo di Famiglia Cristiana indicato e mi sono soffermato nella parte in cui si legge:
Sarebbe, però «riduttivo – avverte monsignor Paolo Rizzi, postulatore della causa di beatificazione – e scorretto rinchiudere Olivelli e la sua santità dentro queste due militanze: in campo fascista e in quello della resistenza. La Chiesa, proclamandolo beato, non intende approvare o dare giudizi su questi due periodi storici entrambi non privi di contraddizioni e di elementi discutibili dal punto di vista cristiano».
Mi ha fatto riflettere, perché è vero che la Resistenza non è stata fatta tutta da santi, ma manca una presa di posizione netta e chiara, come hanno fatto tutti quei “ribelli per amore”, manca oso dire una lettura teologica della Resistenza, pur non essendo io un teologo. Infatti almeno nel suo moto interiore che l’ha fatta nascere, non si può non leggerne la volontà di Dio nella storia. Infatti senza di essa chissà se oggi esistesse ancora Dio in noi, la Chiesa e la fede nell’Incarnazione dell’amore.
Spero che altri la pensino come me…
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