Verbale della riunione della Sezione ANPC Milano
Verbale della riunione dei Partigiani Cristiani del 2/4/14
In data 2 aprile 2014 presso la sede del circolo Acli S. Clemente in via Giovanna D’arco 114 a Sesto S. Giovanni, si è riunito il coordinamento dei Partigiani Cristiani di Milano e provincia con il presidente nazionale Giovanni Bianchi.
Obiettivo della riunione:
1) illustrare la proposta dei gruppi Resistenza e Costituzione per il rilancio dell’associazione in collaborazione con le Acli.
2) preparare la ricorrenza del 25 aprile.
Sono presenti: Giovanni Bianchi, Luigi Bossi, Emilio Fedi, Luisa Ghidini, Mario Bezzi, Ruggiero Delvecchio, Martina Cranich, Sergio Colomberotto, Fabrizio Tagliabue, Antonio Manicone e altra persona dell’ANPI.
Il presidente Bianchi fornisce ai presenti un quadro dello stato dell’associazione a livello italiano, i rapporti tra questa e le altre associazioni partigiane a cominciare dalle altre 2 d’ispirazione cristiana per arrivare a quelle più rappresentative come l’ANPI. Illustra quanto fatto a livello di contatti a Roma con il presidente della Repubblica Napolitano, l’ex presidente del Senato Marini e altre figure istituzionali e le iniziative realizzate a in diverse parti d’Italia, in particolare il convengo in ricordo di Giuseppe Dossetti.
Quindi evidenzia che in Lombardia l’ANPC è ben organizzata soprattutto a Milano, Brescia e Como e ha rapporti molto buoni e collaborativi con le altre associazioni partigiane.
L’obiettivo della presidenza ANPC nazionale è di aggregare nuove forze facendo lavorare insieme giovani e anziani per far sì che la memoria delle lotte partigiane sia patrimonio vivo per le nuove generazioni, spiegando quanto queste hanno ispirato la Costituzione. Occorre fare iniziative di sostanza più che di promozione e fare rete tra diverse organizzazioni. Per esempio si sta lavorando all’ipotesi di siti web comuni di tutte le organizzazioni partigiane.
Di qui l’alleanza con le Acli per la realizzazione di gruppi Resistenza e Costituzione definita tra i presidenti nazionali di ANPC e ACLI.
La ricorrenza del 70° dagli scioperi del ’44 e delle importanti lotte partigiane che verranno ricordate in quest’anno e nel prossimo sono occasione propizia per parlare di queste cose, così come la centralità data dalla politica alle riforme istituzionali può essere occasione per fare memoria dei valori e principi alla base della Costituzione.
Bossi osserva che per raggiunger ei giovani occorre utilizzare modalità diverse da quelle tradizionali della conferenza e degli incontri celebrativi. Per esempio i filmati e gli spettacoli teatrali. Altri concordano su questa esigenza di trovare modelli comunicativi più moderni. Così come è sempre molto efficace la testimonianza per rendere viva la memoria di eventi passati.
Colomberotto osserva che il tema delle modifiche alla Costituzione può rendere molto attuale l’iniziativa congiunta di ANPC e Acli.
Tagliabue sottolinea la necessità di inserire in un progetto complessivo l’azione dei diversi gruppi costituiti sul territorio per raggiungere gli obiettivi sperati sul lungo periodo. Definire bene a chi ci si rivolge, che cosa comunicare e con quali strumenti.
In particolare dare senso all’iniziativa valorizzando la specificità dei cristiani nella Resistenza. Bianchi in proposito evidenzia il tema della partecipazione non violenta di molti cristiani alla Resistenza.
Più in generale occorre rendere evidente alle giovani generazione l’importanza della memoria del passato per conoscere la propria identità e immaginare insieme un futuro collettivo.
Un’altra proposta è quella di collegarsi a Libera cioè ai temi della legalità, dell’onestà come portato storico dell’impegno partigiano e grande sfida del presente.
Per quanto riguarda il 25 Aprile di quest’anno le celebrazioni sono abbastanza definite e si muovono su schemi consolidati, tuttavia si potrebbero proporre iniziative aggiuntive. Per esempio film e spettacoli teatrali possono facilitare la presentazione di queste tematiche anche a persone che abitualmente non le seguono. In proposito Luigi Bossi segnala uno spettacolo teatrale chiamato Ribelli per amore realizzato da una compagnia di Busto A. e che costerebbe 600 €, più il costo della sala. Bianchi popone anche il DVD della Salmodia della Speranza, spettacolo realizzato qualche anno fa ispirato agli omonimi componimenti di Padre Maria Turoldo. In questo caso i costi sarebbero certamente minori.
Manicone dell’ANPI di Cologno segnala che il 23 aprile viene realizzata un’iniziativa cittadina a Cologno sugli scioperi del ’44.
Ghidini racconta che a Cassano d’Adda, dove ci sono 8 partigiani cristiani ancora attivi, viene fatto annualmente con le scuole il concorso Restelli sulla Resistenza. Iniziativa simile al Concorso Sesto e i suoi studenti annualmente realizzato a Sesto S. Giovanni.
Sempre a Cassano esiste una interessante ricerca storica sulla storia partigiana locale.
Del Vecchio di Settimo M. spiega che un gruppo di giovani legato al MCL è molto interessato a questi temi e che l’anno scorso hanno organizzato un’iniziativa sulle Foibe e quest’anno ne