Una polemica sbagliata sulle Foibe
Ci scrivono: “E se parlaste delle foibe? Sareste sempre molto cristiani? E ai nostri giovani cosa siete in grado di dire? Vi consiglio di dire ai nostri ragazzi che abbiamo una bandiera, un crocefisso, una patria che è la nazione Italia. Forse in questo modo il messaggio arriva, altro che Resistenza, è comunque un passato da dimenticare.
Risposta
“Non ci piacciono quelli che adoperano i morti per fare la guerra. Il suo rimprovero è ingiusto ed impertinente. Abbiamo da cristiani pubblicato nel nostro sito tutto il lavoro di Cristicchi, Magazzino 18 (https://anpcnazionale.com/2014/03/04/magazzino-18-di-simone-cristicchi/), a tempo dovuto, quando era giusto e buono ricordare le foibe (https://anpcnazionale.com/2014/02/10/lanpc-in-occasione-del-giorno-del-ricordo/).
Le rimandiamo al suo indirizzo sia il rimprovero sia lo spirito con cui l’ha fatto.
Gli italiani caduti nelle foibe sono nel nostro cuore assieme a tutti gli italiani morti per la libertà. E non le permettiamo di dire: “Altro che Resistenza”. I morti della Resistenza sono italiani, degni di onore e di memoria, come gli italiani delle foibe.