Un grande progetto dei Partigiani Cristiani
Le iniziative dedicate alla celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della lotta di liberazione (2013-2015) potranno essere sostenute economicamente attraverso un fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il DPCM 5 luglio 2013 definisce attentamente le procedure per i finanziamenti, i soggetti aventi diritto e la fisionomia dei progetti, che dovranno essere volti a valorizzare e divulgare la conoscenza e la memoria degli eventi che portarono alla liberazione dal nazi-fascismo e alla nascita della democrazia. Dovranno inoltre avere la capacità di promuovere, salvaguardare e diffondere conoscenza dei fatti storici e luoghi legati alla Resistenza, nonché di informare e coinvolgere le giovani generazioni.
Puntando a creare un’iniziativa culturale dal carattere innovativo e perdurante nel tempo, l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani – ANPC ha sviluppato un progetto (intitolato: La Resistenza fondamento della nostra identità) finalizzato alla conservazione e alla diffusione dei materiali che possono costituire una fonte sulla Resistenza e la rinascita della democrazia in Italia e in Europa (con una particolare attenzione al contributo della componente del movimento resistenziale che muoveva da una coscienza e da ideali cristianamente ispirati).
Cuore del progetto uno strumento operante sulla rete Web, aperto e aggiornabile nel tempo, capace di assolvere alla funzione di archivio, di elaborazione di studi e di comunicazione, che raccolga, organizzi criticamente e proponga in rete fonti bibliografiche e testi, documenti d’archivio, dibattiti ed audiovisivi legati alle vicende della lotta di liberazione. Tecnicamente sarà una piattaforma open source, rispondente a tutti i più avanzati standard descrittivi e tecnologici, con particolare riguardo alla integrazione e interoperabilità con il patrimonio culturale digitale nazionale ed internazionale.
Tale strumento offrirà anche la possibilità di promuovere e valorizzare nel tempo tutte le iniziative istituzionali e culturali organizzate in occasione del 70.mo anniversario della Resistenza, ospitandone e mettendone in consultazione i programmi e i contenuti, soprattutto quelli di carattere audiovisivo e multimediale.
Il progetto si avvarrà del contributo scientifico e tecnologico dell’Istituto Luigi Sturzo -fondazione culturale principale depositaria della memoria del movimento cattolico in Italia e fortemente vocata all’applicazione delle nuove tecnologie – e dell’Archivio storico dell’ENI, oltre alla partnership di alcune istituzioni e associazioni fortemente radicate nella società civile e orientate alla formazione della cultura e della coscienza democratica del Paese, come le ACLI, la LUMSA, l’Istituto Alcide De Gasperi di Bologna, Della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto, nonché del patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana.
L’accumulazione dei contenuti incomincerà con la organizzazione di tre eventi mediatico-didattici, chiamati “Lectio multimedialis”, che saranno realizzati nei luoghi e lungo il percorso della memoria storica della Resistenza e della liberazione che va dal gennaio 1944 al 25 aprile 1945. Il primo, a giugno 2014, si terrà in una località del centro Italia; il secondo nell’autunno del 2014, in una città dell’Emilia, a rievocare la lotta lungo la linea gotica; il terzo ad aprile 2015 a Milano o nella zona di una delle Repubbliche partigiane, teatro dell’atto finale della liberazione.
Le Lectio saranno incentrate su alcune tematiche finora ignorate (o non sufficientemente indagate) dalla storiografia resistenziale: il significato del sacrificio delle centinaia di sacerdoti uccisi, considerati non come episodi singoli, ma come complessiva repressione dei capi naturali di una Resistenza civile; la nascita della coscienza europea durante la Resistenza, anche per ricordare il contributo italiano al progetto europeo durante la Resistenza in concomitanza col semestre della Presidenza italiana della Comunità Europea (luglio-dicembre 2014); il ruolo essenziale delle donne nella Resistenza, recuperando il contributo di dignità civile e di pietà cristiana che creò le condizioni indispensabili per la resistenza armata.
La piattaforma resterà a disposizione anche per tutti i contributi su supporto informatico e di carattere multimediale che verranno da parte delle associazioni, degli studiosi e delle memorie personali nel corso del 70° anniversario e nel futuro.
Maurizio Gentilini