ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “novembre, 2025”

2 dicembre 2025: concerto Santa Barbara nel Mondo a Rieti

Anpc Tigullio:il 22 novembre 2025 Virgo Fidelis

Sabato 22 novembre, il Direttivo di  ANPC Tigullio ha partecipato alla Santa Messa in occasione della Virgo Fidelis; un momento di fratellanza con gli Amici Carabinieri a ricordare anche l’eroico sacrificio dei militari durante la Seconda Guerra accanto ai Partigiani; nella Divisione Partigiani Cristiani Cento Croci  e Val Taro, molti erano Carabinieri, quali, ma non solo, il Comandante delle Divisioni Salvestri Federico “Richetto” e il Comandante dei Sabotatori Vittorio Figone “Vitturin”.

Storie delle Resistenze. 80 anni di libertà

Anniversario del sacrificio della Brigata “24 Maggio” di Giustizia e Libertà

Anche quest’anno l’ANPC di Bergamo ha partecipato al ricordo dei giovani che sono stati barbaramente uccisi in una della più sanguinose stragi fasciste (in alta Val Brembana) ad ogni monumento commemorativo una riflessione sul dovere di ricordare ai nostri giovani la necessità di lottare per un mondo migliore. L’Italia non è in guerra ma vive tensioni e rabbia di vite sbandate. Al nostro turno davanti al crocifisso in memoria dei partigiani N.Duzioni e G.Zelasco, abbiamo pregato per le donne che hanno fatto la Resistenza come atto dovuto senza essere ricompensate. Dopo 81 anni tanta commozione e impegno.

Marina Pighizzini

Manifestazione per l’Ucraina a Roma

Alla Manifestazione per l’Ucraina l’Anpc ha aderito con convinzione e solidarietà.

Era presente la Vice Presidente Silvia Costa in rappresentanza dell’Anpc, da sempre a fianco della sofferenza della popolazione  ucraina e della sua coraggiosa resistenza alla unilaterale aggressione bellica di Putin. Hanno manifestato anche contro l’iniquo Piano Trump che di fatto è una vera capitolazione con l’accettazione dei punti principali delle richieste di Putin, dopo che la Federazione Russa ha violato ogni convenzione internazionale si distrutto vite e città, mentre si lascia alla Unione Europea una situazione di insicurezza ai suoi confini e gli oneri della ricostruzione in Ucraina. Un Piano ancora più inaccettabile perchè non ha  coinvolto il Governo ucraino al tavolo della trattativa. Silvia Costa ha dichiarato anche: “L’Unione Europea, e in essa il Governo italiano, devono restare fermanente al fianco dell’Ucraina e lavorare per una pace giusta anche per il futuro dell’Europa“. Nell’occasione Silvia Costa ha letto il Comunicato Ufficiale dell’Anpc pubblicato su https://anpcnazionale.com/2025/11/22/lucraina-difende-il-mondo-libero-da-1-361-giorni/

Santa Barbara nel Mondo: tanti eventi nel segno della solidarietà

Torna “Santa Barbara nel mondo”, la manifestazione – giunta quest’anno alla ventisettesima edizione – che accompagna, con iniziative a carattere culturale, folkloristico e musicale, i festeggiamenti in onore della patrona di Rieti. Organizzata dall’omonima associazione culturale, l’odv presieduta da Pino Strinati, insieme con Diocesi, Comune, Prefettura, Vigili del Fuoco, Pro Loco, col contributo della Fondazione Varrone e la collaborazione dell’Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani), punta a far risaltare la figura della martire oriental-sabina venerata in tutto il mondo e invocata come protettrice da diverse categorie professionale e corpi militari e civili (pompieri, marinai, genieri, artificieri, minatori, geometri, lavoratori dell’Eni e altri ancora), richiamando i valori di “martirio” in senso anche civico, come capacità di donazione, sacrificio, impegno per la giustizia, la verità, la solidarietà.

Ed è proprio quest’ultima parola, solidarietà, a caratterizzare in particolare l’edizione 2025, presentata venerdì pomeriggio in municipio nella conferenza stampa moderata dal giornalista Paolo Di Lorenzo. Al tavolo, con il presidente Strinati, il sindaco Daniele Sinibaldi, l’assessore comunale alla Cultura Letizia Rosati, il presidente della Pro Loco Rieti Fabio Mazzetti.

Un’occasione per affermare il valore della tradizione, il legame con la patrona della città e la valorizzazione di un messaggio che mantiene la profonda attualità, hanno detto gli esponenti delle realtà civili. Ci si avvia verso i festeggiamenti natalizi alla vigilia dell’apertura di un anno importante che sarà il 2026 che vedrà Rieti partner della vicina L’Aquila come Capitale della Cultura. E proprio un momento culturale importante segnerà la festività del 4 dicembre: l’inaugurazione dei dipinti di sante martiri di Emanuele Alfani, provenienti dalla chiesa di San Benedetto in via Nuova, oggetto di un delicato restauro. Ne ha parlato l’assessore Rosati, illustrando l’importanza di tale momento che si è voluto far coincidere con la festa della santa: uno dei dipinti raffigura infatti proprio la vergine Barbara, a testimonianza di una devozione radicata nei secoli che trovò spazio anche nella chiesa del monastero benedettino. In attesa del recupero del complesso e della stessa chiesa, di proprietà comunale, i dipinti resteranno esposti al Museo civico, con l’inaugurazione proprio il pomeriggio del 4 dicembre, prima del solenne pontificale in Cattedrale.

Nel segno della solidarietà, tema centrale di questa edizione, i primi due momenti in programma, illustrati da Strinati. Ad aprire il cartellone, il concerto solidale “Musica dal cuore”, nella chiesa della Piana reatina intitolata alla patrona: domenica 23 novembre, alle 16, la parrocchiale di Santa Barbara in Agro, ha accolto l’omaggio all’Unitalsi del complesso bandistico S. Cecilia di Cittaducale. I musici della banda civitese – particolarmente vicini all’associazione poiché tra loro vi sono diversi vigili del fuoco – suoneranno in onore degli unitalsiani, con volontari e infermi presenti, nella parrocchia di Chiesa Nuova che poche settimane fa ha accolto il nuovo parroco don Serge, precedentemente a Cittaducale.

Altro concerto di solidarietà venerdì 28, in un luogo che “profuma” di impegno solidale quale Sant’Eusanio, sede del Polo Autismo diretto da Virgilio Paolucci: la chiesa a Porta d’Arce accoglierà alle 16.30 l’esibizione del coro e gruppo strumentale “Rieti canta” diretto dal maestro Ambra Trauzzi, inaugurando anche il mercatino natalizio con gli oggetti realizzati dai ragazzi autismo, occasione per sostenere l’attività del benemerito centro.

Il 29 novembre sarà il momento che mette insieme la devozione dei reatini per la loro patrona e il legame dei pompieri con la santa protettrice del corpo: la statua di santa Barbara uscirà dalla caserma di via Sacchetti Sassetti per essere portata prima in “visita” ai quartieri cittadini e poi, nel tardo pomeriggio, raggiungere il Ponte Romano, per la suggestiva processione sulle acque del Velino, salutata dallo spettacolo pirotecnico di Morsani, per poi proseguire con una fiaccolata che accompagnerà l’effigie risalendo via Roma fino alla Cattedrale, dove si concluderà con la preghiera dei Primi Vespri dell’Avvento.

Domenica 30 un altro momento musicale dedicato alla santa: in collaborazione con l’associazione Orizzonti Sabini, la chiesa di San Michele Arcangelo accoglierà il recital Il martirio di santa Barbara, composto da sette canzoni in stile oratorio composti dal cantautore reatino Francesco Rinaldi: già presentato in passato, verrà messo in scena dal coro “Voci nella Valle”, sotto la direzione del maestro Roberto Carotti che ne ha curato un riarrangiamento (verrà poi replicato l’8 dicembre alla parrocchia Madonna del Cuore).

Il tv movie Santa Barbara, la bella realizzazione della Lux Vide di Bernabei del 2012 sulla martire, che ha riscosso un successo internazionale risultando uno dei film a tema religioso più visti nel mondo, verrà proiettato il primo dicembre alle 18 in un altro luogo di grande impegno solidale che è la casa di accoglienza dell’Alcli sulla Terminillese.

L’indomani, oltre al convegno mattutino all’istituto “Rosatelli” con gli studenti sulla sicurezza stradale, l’appuntamento atteso con la Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco, che si esibirà sul palco del Teatro Flavio Vespasiano alle 17.30 del 2 dicembre. In tale occasione verranno consegnati i diversi premi e riconoscimenti che caratterizzano la manifestazione, cominciando dal Premio Internazionale di solidarietà “Nel fuoco”: a riceverlo quest’anno, nel cinquantesimo della nuova Legge sull’ordinamento delle carceri, il corpo della Polizia Penitenziaria, che tanto impegno e sacrificio (è stata ricordata anche la vicenda della rivolta nel carcere reatino durante l’emergenza Covid) manifesta in Italia per la giustizia. Poi il Premio “Brava Barbara”, assegnato ogni anno a una donna che porta il nome della santa distintasi per particolari meriti: quest’anno andrà a Barbara Strappato, figura di spicco nella Polizia Postale in particolare nella lotta contro il cyberbullismo. Il Premio “Come Barbara”, che viene conferito ad opere che illustrano esperienze di moderno “martirio” in vari campi, si legherà invece stavolta alla lotta partigiana, ricordando il sacrificio dei militari italiani che, nella Seconda Guerra Mondiale, rifiutarono, dopo l’otto settembre, di seguire la Repubblica di Salò e gli invasori nazisti, schierandosi per la libertà della Patria e finendo internati nei lager tedeschi.

Il 3 dicembre, tappa ad Amatrice, a cui “Santa Barbara nel mondo” mostra attenzione dal terremoto del 2016. All’istituto Marchionne, mattinata per riflettere su un tema che ha toccato da vicino la terra reatina nella recente cronaca, quale la violenza sportiva. “Il rispetto è vita: lo sport antidoto alla violenza”, il tema del convegno organizzato di concerto con l’’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile, con l’intervento del presidente Luca Massaccesi e alla sua collaboratrice Serena Parisi e la partecipazione di esponenti del giornalismo e mondo sportivo locale.

Conclusione il giorno della festa: il 4 dicembre, oltre alla tradizionale fiera, le celebrazioni con i Vigili del Fuoco (al mattino la deposizione della corona ai caduti al Cimitero e poi la Messa a San Michele Arcangelo) e il solenne pontificale delle 18 in Duomo, preceduto dall’accensione delle luminarie sul fiume, oltre alla citata inaugurazione dei dipinti al Museo Civico.

(pubblicato su: Santa Barbara nel Mondo: tanti eventi nel segno della solidarietà)

25 novembre 2025: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne alla Casa della Memoria e della Storia

L’Ucraina difende il mondo libero da 1.361 giorni

L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, da sempre a fianco della sofferenza della popolazione ucraina e della sua coraggiosa resistenza alla unilaterale aggressione bellica di Putin, aderisce alle manifestazioni di Roma e Milano. Il sostegno al martire popolo ucraino merita il massimo sostegno anche a difesa dell’iniquo Piano Trump che di fatto pretende una vera capitolazione con l’accettazione dei punti principali delle richieste di Putin, dopo che la Federazione Russa ha violato ogni convenzione internazionale, ha distrutto vite e città, mentre si lascia alla Unione Europea una situazione di insicurezza ai suoi confini e gli oneri della ricostruzione in Ucraina. Un Piano ancora più inaccettabile perché’ non ha coinvolto il Governo ucraino al tavolo della trattativa.  

L’Unione Europea, e in essa il Governo italiano, devono restare fermamente al fianco dell’Ucraina e lavorare per una pace giusta anche per il futuro dell’Europa”.

50 anni del nuovo diritto di famiglia alla Casa della Memoria

 Il 17 novembre 2025 si è tenuto un Seminario promosso dall’IRSIFAR (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza) sui 50 anni del Nuovo diritto di Famiglia e in particolare sulle parlamentari che ne furono protagoniste. Un tema complesso e delicato, una riforma che ha segnato un passaggio culturale e giuridico davvero storico, in attuazione dei principi costituzionali, in cui si è espressa una capacità di coerenza politica ma anche di alta capacità di mediazione che oggi sembra sempre più difficile e rara.

Pubblichiamo l’intervento tenuto dalla nostra Vicepresidente Nazionale Silvia Costa

Un vescovo tra guerra e liberazione: Ruggero Bovelli “Pastor et defensor” nel 150° della nascita

Nell’ambito delle commemorazioni degli eccidi fascisti e nazisti del 1943-44, il 17 novembre alle 16.30 presso la sede dell’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) di Ferrara (vicolo Santo Spirito), si è svolta una iniziativa per ricordare il Vescovo Ruggero Bovelli. L’incontro, dal titolo “Un vescovo tra guerra e liberazione: Ruggero Bovelli “Pastor et defensor” nel 150° della nascita“, è stata a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea e promosso dalla sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. 

Dopo l’introduzione della Direttrice dell’ISCO Anna Maria Quarzi, a dialogare su Bovelli sono stati lo storico Andrea Rossi e Riccardo Piffanelli dell’Archivio storico della Arcidiocesi di Ferrara, i quali hanno illustrato lo stato delle ricerche su una figura luminosa non soltanto per il mondo cattolico, ma per l’intera città di Ferrara; nota a tutti, infatti, fu la sua instancabile attività a difesa della popolazione nei durissimi mesi dell’occupazione tedesca, durante il drammatico momento della liberazione, e oltre, nei difficili tempi del dopoguerra. 

Navigazione articolo