IN MEMORIA DI SOPHIE, HANS E CHRISTL
E di tutti quelli che resistono ai dittatori.
Il #22febbraio di 82 anni fa, in un’aula affollata del tribunale di Monaco, la “giustizia” nazista rappresentata da queste facce qui mandava alla ghigliottina le belle teste pensanti e resistenti di questi tre ragazzi qui: Hans e Sophie #Scholl, fratelli di 24 e 21 anni, e di Christoph (Christl) #Probst, 23 anni e già tre figli piccoli.
La loro colpa? Aver scritto stampato e diffuso i volantini della #WeisseRose #RosaBianca, in cui esortavano i tedeschi: “Strappate il mantello dell’indifferenza!”, “Fate resistenza!”, “Ogni parola che esce dalla bocca di Hitler è una menzogna!”, “Opponetevi al regime criminale!”.
Da 33 anni racconto nelle scuole e ovunque questa bellissima tragica storia ed è bello e importante poterlo fare di nuovo, proprio stamattina, al Liceo Scientifico “G.Galilei” – Trento dove mi ha invitato il professor Alessandro #Paris, a parlare alle quinte, nell’ambito di un Progetto Memoria.
Ancora più emozionante è farlo oggi, alla vigilia delle elezioni tedesche su cui incombe la Destra nazionalista e xenofoba e poche ore prima della marcia (ore 15 piazza Battisti) con cui ricorderemo le vittime innocenti della feroce guerra della Russia all’#Ucraina.
Oggi che la Menzogna e i Dittatori sono tornati, prepotentemente, a fare la Storia.
Facciamo Memoria.
Rosa Bianca



