Il 2 novembre 2024 a Piacenza
La guerra è ancora intorno a noi, oggi dobbiamo fare i conti con questa realtà mentre rendiamo omaggio ai nostri caduti. Una circostanza che ci ferisce e ci ricorda nel tempo stesso la necessità e il senso di questa ricorrenza”. Queste le parole del sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, al termine della cerimonia di commemorazione dei caduti per la patria, che si è tenuta nella mattinata del due novembre al Famedio del Cimitero urbano, organizzata dall’Amministrazione comunale d’intesa con Prefettura e Comando militare.
Nell’omelia durante la messa il cappellano militare don Pietro Campominosi ha ricordato: “Sentiamo il dovere di ringraziare i caduti, perché hanno dato la vita per valori alti. Una vita è davvero ben spesa solo se non viene vissuta egoisticamente. Ancora una volta, dai nostri caduti ci giunge il monito che non basta limitarsi a non fare del male, ma occorre fare del bene. Ricordiamo con commozione e gratitudine chi si è sacrificato per la pace”
Alla cerimonia erano presenti autorità civili e militari oltre ai rappresentanti delle associazioni locali.
Era presente la delegazione ANPC Piacenza con il presidente Mario Spezia, l’alfiere Giuseppe Ardizzi con la bandiera ed i membri del direttivo: Enzo Caprioli e Salvatore Scafuto, che è anche consigliere comunale di Piacenza. Li vediamo nella foto in cui sono ritratti assieme ai rappresentanti della Pubblica Assistenza Croce Bianca con lo stendardo, alla sindaca di Piacenza. Katia Tarasconi, alla presidente della Provincia, Monica Patelli, al Prefetto Paolo Ponta, al Questore, Ivo Morelli ed al comandante del presidio militare.


