ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Archivi per il mese di “novembre, 2024”

A De Gasperi un giusto riconoscimento: firma anche tu la petizione

Mariapia Garavaglia, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Partigiani Cristiani (ANPC) ha lanciato una petizione per chiedere al sindaco Roberto Gualtieri l’impegno affinché lo storico Palazzo dei Congressi dell’Eur, attualmente in fase di restauro, possa essere dedicato ad Alcide De Gasperi. 
Si tratta di una proposta già avanzata di recente dagli “Amici di Piazza Nicosia” con una lettera indirizzata ad Eur spa – società proprietaria dell’immobile avente come soci il Ministero dell’Economia e Roma Capitale – cui è stata data una risposta interlocutoria. 
Occorre tener presente che lo statista trentino, considerato l’artefice principale della Ricostruzione di un Paese – il nostro – uscito distrutto nel 1945 dalla guerra e dalla dittatura, è apprezzato universalmente come uno dei Padri dell’Europa comunitaria. 
Ora, poiché ricorre il 70º anniversario della sua scomparsa, questo atto di pubblica riconoscenza renderebbe il giusto onore oltre che alla persona, rispettabile per integrità morale e rigore politico, anche a ciò che egli ha rappresentato nella vicenda democratica del secondo  Novecento italiano. 
Dunque, aiuta con la tua firma a rafforzare questo invito al sindaco Gualtieri perché, in forza del suo ruolo e nell’ambito delle sue competenze, assuma appunto l’iniziativa tesa ad intestare allo statista il Palazzo dei Congressi, sede prestigiosa di convegni e conferenze, spesso di respiro internazionale.

Firma anche tu la petizione: https://www.change.org/p/a-de-gasperi-un-giusto-riconoscimento

Alla Casa della Memoria per l’eliminazione della violenza contro le donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lunedì 25 novembre ore 18.00 è stato presentato il volume “Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran” di Mariano Giustino. Incontro a cura delle Associazioni della Casa della Memoria e della Storia. Per l’Anpc ha partecipato la Vicepresidente Cristina Olini.

Si ringrazia Radio Radicale per la registrazione dell’evento: https://www.radioradicale.it/scheda/744740

“Registrazione video del dibattito dal titolo “Presentazione del libro di Mariano Giustino “Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran” (Rubbettino, 2024)”, registrato a Roma lunedì 25 novembre 2024 alle ore 18:15. Sono intervenuti: Annabella Gioia (storica IRSIFAR), Bianca Cimiotta Lami (vice presidente della Federazione Italiana Associazioni Partigiane), Masih Alinejad (giornalista iraniana, attivista diritti umani), Flavia Fratello (giornalista de La7), Mariano Giustino (corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia, autore), Maryam Pezeshki (artista e attivista iraniana), Faiborz Kamkari (artista e attivista iraniano), Mariano Giustino (corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia). Tra gli argomenti discussi: Arte, Carcere, Cultura, Curdi, Democrazia, Diritti Civili, Diritti Umani, Donna, Esteri, Giovani, Integralismo, Iran, Islam, Libro, Manifestazioni, Tortura, Violenza.
La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 35 minuti. Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio”. (pubblicato su: https://www.radioradicale.it/scheda/744740/presentazione-del-libro-di-mariano-giustino-iran-a-mani-nude-storie-di-donne)

DUE VITE, UN INCONTRO. Ricordando Elvezio Massai “Santo” e Pier Lorenzo Stagno

L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani – Sezione Tigullio è lieta di annunciare che sabato 30 novembre alle ore 16:30 presso la Società Operaia Cattolica di Pieve Ligure (GE) piazza San Michele 1 si terrà la conferenza “DUE VITE, UN INCONTRO – Ricordando Elvezio Massai “Santo” e Pier Lorenzo Stagno”.

A ricordare il partigiano Elvezio Massai “Santo e il giornalista Pier Lorenzo Stagno saranno il presidente del Circolo Bisagno di Genova dott. Mario Cicchetti, il giornalista dott. Massimo Lagomarsino e l’avvocato Luigi Ceffalo di ANPC Tigullio, con il coordinamento del Presidente del Panathlon Tigullio Chiavari Fabrizio Pagliettini.

“Partigiano Santo e Pier Lorenzo Stagno –  evidenzia il Presidente di ANPC Tigullio Umberto Armanino – sono gli autori di testi molto importanti per ricostruire le vicende della guerra di Liberazione nel genovesato e, specialmente, nella cosiddetta VI zona in cui la Divisione Cichero, sotto la guida di Aldo Gastaldi “Bisagno”, ha operato dall’autunno 1943 sino al 25 aprile 1945″.

“In particolare, la conferenza – aggiunge Umberto Armanino – trae spunto dal ventesimo anniversario della pubblicazione di “Bisagno- La vita, la morte, il mistero” dato alle stampe nel 2004. Questo anniversario è l’occasione per ricordare non soltanto i due autori cui si deve un libro-intervista fondamentale, ma anche la straordinaria figura di Bisagno cui il libro, per l’appunto, è dedicato. Senza l’opera di Massai e Stagno, infatti, sarebbe impossibile, a distanza di ormai quasi 80 anni, conoscere tante circostanze e situazioni che hanno contraddistinto gli ultimi difficili anni della vita terrena del primo comandante partigiano d’Italia ” La cittadinanza è invitata a partecipare.”

Sestri Levante, 25 novembre 2024

SCARICA QUI LA LOCANDINA:

25 novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

La giornata del 25 novembre e’ fondata sulla ribellione delle sorelle Mirabal ( Mariposas, Farfalle) al dittatore Trujillo nel 1960. Sorelle di tutte le ‘Staffette’ di tutto il mondo che hanno combattuto violenza e patriarcato.

E’ un obbligo morale e civile far valere la dignità  intoccabile delle donne valore conquistato per sempre insieme alle democrazie. Gli uomini ‘padri e padroni’ sono fuori dalla storia della democrazia e della parità. Costruite dalle età infantili in famiglia e a scuola una cultura della civiltà conquistata con tante sofferenze e morti: e’ un dovere inderogabile a difesa della democrazia dei valori. ANPC considera questo impegno come fondato nelle radici di tutte le culture antifasciste.

Commemorazione partigiano cattolico Ugo Paraboschi: Gragnano Trebbiense (PC) 17.11.2024

Domenica scorsa l’amministrazione comunale di Gragnano Trebbiense (Pc) ha voluto ricordare la figura del comandante partigiano Ugo Paraboschi, ucciso in combattimento dai nazifascisti il 17 novembre del 1944 alle porte del Paese. La commemorazione si è svolta, in un primo momento, davanti al cippo che ricorda il luogo della morte con la deposizione dei fiori e la benedizione.

Foto al cippo

Successivamente, ci si è recati nella sala consiliare in cui si sono tenute le orazioni ufficiali.
Presenti al tavolo: la sindaca di Gragnano Trebbiense, Patrizia Calza, l’assessore Alberto Frattola, Luca Dotti in rappresentanza della sindaca del consiglio comunale dei ragazzi Anna Timoni, il consigliere comunale di Piacenza, Salvatore Scafuto, i presidenti provinciali ANPI, Romano Repetti, e, ANPC, Mario Spezia, nonché Simone Cherchi Palmieri dell’ANPI Agazzano-Valluretta e le nipoti: Ughetta e Maria Teresa Percivalli.
Il nostro paese ha dato un contributo significativo alla lotta di liberazione – ha sottolineato nell’introduzione la sindaca Calza – oggi sarebbe importante avere rispetto per le persone e saper vivere in pace come questi giovani sognavano».
La storia di Paraboschi – a cui è dedicata anche una via in paese – è stata poi tratteggiata dall’assessore comunale di Gragnano Trebbiense, Alberto Frattola: “Nato a Gossolengo il primo gennaio 1910 da una famiglia profondamente cattolica, primo di sei figli e unico maschio, Ugo Paraboschi, milita nelle file dell’Azione cattolica e nel movimento scoutistico (anche quando viene ucciso indossa il cinturone degli scout). Studia ragioneria all’istituto “ Romagnosi” di Piacenza, è impiegato all’Arsenale Militare ,e con il grado di tenente, partecipa alla guerra d’Etiopia e a quella di Spagna. Viene richiamato nel gennaio 1943 nel reggimento di fanteria a Cuneo, ma dopo l’8 settembre riesce a tornare a casa: si sposa, il 3 aprile 1944 diventa padre e il 10 luglio sale in montagna con gli uomini della divisione Piacenza. Si ritrova alla guida di un gruppo della terza brigata e cade in combattimento nelle vicinanze del paese di  Gragnano Trebbiense il 17 novembre 1944, riuscendo con il suo sacrificio a mettere al riparo i suoi uomini. Per questo gli viene assegnata, alla memoria nel dopoguerra, la medaglia d’argento”.

Gruppo relatori Convegno. Sala consiliare, da sinistra: Salvatore Scafuto, consigliere comunale di Piacenza (socio ANPC); l’assessore del Comune di Gragnano, Alberto Frattola; Simone Cherchi Palmieri dell’ANPI Agazzano-Valluretta;  Maria Teresa Percivalli una nipote; la  sindaca di Gragnano Trebbiense, Patrizia Calza (socia ANPC); Luca Dotti in rappresentanza della sindaca del consiglio comunale dei ragazzi Anna Timoni; Mario Spezia, presidente ANPC Piacenza; l’altra nipote, Ughetta Percivalli; Enzo Caprioli, alfiere ANPC Piacenza; Romano Repetti, presidente provinciale ANPI.

Il consigliere, Salvatore Scafuto ha voluto ricordare l’impegno del Comune di Piacenza, medaglia d’oro per la Resistenza, a supportare tutte le iniziative del territorio volte a rivivere i valori e gli ideali che hanno permesso l’ottenimento della libertà e la costruzione della democrazia nel nostro Paese.
Mario Spezia, presidente ANPC Piacenza, ha sottolineato quanto anche il martirio di Ugo Paraboschi, cattolico convinto ed impegnato, sia li a dimostrare quanto la Lotta di Liberazione sia stata partecipata da tutta la popolazione di ogni credenza politica e religiosa si trattasse.

Intervento Mario Spezia

Pubblichiamo:

– locandina dell’evento

– articolo apparso sul quotidiano locale, Libertà, il 18.11.2024

Trentennale della Beatificazione di Suor Maddalena Morano a Montaldo Torinese

L’Amministrazione civica di Montaldo Torinese con il Comune di Ali Terme e le Suore di Maria Ausiliatrice hanno voluto ricordare i trenta anni dalla Beatificazione di Suor Maddalena  Morano sabato 16 e domenica 17 u.s. 
l’illustre concittadina  è stata proclamata Beata da Giovanni Paolo II il 5 novembre 1994.

Suor Maddalena Morano è stata insegnante a Montaldo Torinese dal 1866 (no 1966) al 1878.

La sua attivita’ didattica inizia come maestra elementare nelle scuole femminili. All’inizio è osteggiata in quanto “forestiera” , ma in breve tempo conquista l’amore e la fiducia non solo delle sue allieve, ma dell’intero paese.

Maddalena Morano sente crescere nel suo intimo sempre piu’ la vocazione religiosa. Con il suo lavoro di insegnante ha risparmiato il denaro sufficiente per garantire alla madre un a vecchiaia serena: le acquista una casa con un piccolo giardino in un paese vicino a Montaldo :Buttigliera. Puo’ quindi , serenamente, pensare a consacrarsi a Cristo.

Trova pero’ ostacoli nelle varie congregazioni.

Non si rassegna. Chiede udienza a don Bosco che la accoglie e la presenta a don Cagliero, un giovane prete da lui nominato direttore spirituale dell’Istituto  Figlie di Maria Ausiliatrice.

Scherzosamente le dira’ che lei non è una “contemplativa ” ma una donna “del fare”.

Sara’ una grande risorsa per le FMA.

Difficolta’ vengono dal Comune di Montaldo Torinese che per ben due volte rifiuta le sue dimissioni. Troppo grave la sua mancanza nel territorio. .Ma è irremovibile.

Nel 1879 si consacra con i voti temporanei ,  il 2 settembre 1880 con i voti perpetui.

Nel 1881n parte per la Sicilia dove dirigera’ inizialmente l’opera di Trecastagni; il suo apostolato  (ad esclusione dell’anno in cui è chiamata a dirigere la casa delle FMA a Valdocco dal settembre  del 1885 all’ottobre 1886) si svolgera’ in Sicilia fino alla morte; dal 1886 al 1908 direttrice , maesrta delle novizie, visitatrice, fondatrice.

Trecastagni, Ali Terme e Catania furono i tre territori che videro lo sviluppo del carisma della missione. Ali Terme , la sua patria del Cuore, fu la casa in cui ogni annno approdava per due o tre volte al fine di consegnare alle nuove generazioni” il buon spirito della casa madre”.

Muore a Catania  il 26 marzo 1908 all’eta’ di 60 anni.

La prima parte della vita si svolge tutta in un territorio limitato tra Chieri, Buttigliera D’Asti e Montaldo Torinese.

Ma è soprattutto in Sicilia che è venerata ed amata . Quella Sicilia dell’Italia da poco unificata alla quale questa Piemontese dedico’ trenta anni di duro impegno sociale.

La sua salma riposa nel Santuario a lei dedicato ad Ali Terme. L’otto novembre 2020 il Comune di Montaldo Torinese le ha dedicato la Piazza Antistante il Municipio.

Le foto dell’evento sono pubblicate su: https://www.comune.montaldotorinese.to.it/it-it/vivere-il-comune/galleria-foto/trentennale-beatificazione-suor-maddalena-morano

ANPC CREMONA il 27 novembre 2024

Il 27 novembre 2024 alle ore 17,30 presso la Sala Teatro “Contardo Ferrini” a Cremona l’incontro su “Arte, artista, antifascismo”. Intervengono Franco Verdi (Presidente dell’Anpc di Cremona), Rodolfo Bona (Storico e critico d’arte) e Graziano Bertoldi (pittore, maestro d’arte e membro del direttivo Anpc di Cremona).

Scarica qui la locandina:

L’eredità di De Gasperi: il 19 novembre a Cinisello Balsamo

Il 19 novembre 2024 alle ore 21,00 appuntamento al Bar Circolo Concordia a Cinisello Balsamo: “L’eredità di De Gasperi a70 anni dalla scomparsa”. Di seguito la locandina con il programma.

4 dicembre 2024 alla Casa della Memoria: presentazione libro “babbo Sangiorgi”

Appuntamento mercoledì 4 dicembre 2024 alle ore 17,30 presso la Casa della Memoria e della Storia in Roma per la presentazione del libro “babbo Sangiorgi”.

Scarica qui locandina:

81° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui a Bergamo

Domenica 10 Novembre l’ANPC di Bergamo ha ricordato l’81° anniversario dell’eccidio della Divisione “Acqui”. Nella S. Messa la Presidente della sezione di Bergamo ANDA Daniella Ghilardini, ha raccontato la dolorosa epopea (ancora poco conosciuta) dei combattenti di Cefalonia e Corfù. In Rocca, al monumento in ricordo della Divisione “Acqui” abbiamo deposto una corona d’alloro, la preghiera del combattente e l’impegno di portare avanti la Memoria.

Marina Pighizzini

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