ANPC Nazionale

Associazione Nazionale Partigiani Cristiani

Celebrazione ufficiale Giornata della Memoria 27 gennaio 2024- Piacenza

Oggi più di ieri è necessario ricordare, a fronte di una ripresa dell’antisemitismo causata dalla guerra iniziata in Palestina dopo l’attacco di Hamas a Israele. Anche Piacenza ieri ha celebrato sabato 27 gennaio scorso il  Giorno della Memoria con la cerimonia istituzionale che onora le vittime della Shoah. Nel  Giardino della Memoria, in Stradone Farnese, sono intervenuti il prefetto Paolo Ponta, la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e la presidente della Provincia Monica Patelli, con un momento di preghiera affidato a don Davide Maloberti in rappresentanza della Diocesi. Poi è stato osservato un minuto di silenzio. Presenti anche numerosi giovani per dare un segnale di speranza alle future generazioni: una rappresentanza del liceo artistico “Cassinari” e della Consulta degli Studenti e Nicholaj Franceschi e Sara De Petra del Campus di Piacenza della Cattolica. Durante la cerimonia, il prefetto e la sindaca hanno onorato la memoria di Luigi Biondi, militare deportato dall’8 settembre 1943 al 1° aprile 1945 e internato presso la Hugo Schneider. Gli è stata assegnata una delle medaglie d’onore concesse dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. La medaglia è stata ritirata da Fabrizio Biondi, figlio di Luigi. Il prefetto ha salutato tutti i presenti, comprese le Associazioni partigiane (A.N.P.I. e A.N.P.C.), le Associazioni combattentistiche, d’Arma e di Categoria, le Associazioni di Volontariato, e i cittadini intervenuti. Con il suo discorso il prefetto di Piacenza, Paolo Ponta, ha voluto sottolineare, tra l’altro, che “purtroppo gli eventi del 7 ottobre in Israele hanno tragicamente riportato alla cronaca attuale fatti e circostanze che, forse ingenuamente, ritenevamo consegnati alla Storia. Per questo, auspicando una pacifica conclusione dei conflitti in atto, non possiamo sottrarci all’imperativo morale e civile di rigettare con il massimo rigore ogni rigurgito di razzismo, di terrorismo e di antisemitismo, da qualsiasi parte provenga”. Patelli ha citato alcune parole scritte da Anna Frank: “Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità”. Tarasconi ha in particolare ricordato l’infame esclusione dalle scuole che colpì bambini e ragazzi ebrei con le leggi razziali del regime fascista. “Coltivare la memoria, ascoltarne il monito nel presente, trasmetterne gli insegnamenti più dolorosi alle ragazze e ai ragazzi che sono qui insieme a noi in questa ricorrenza, è l’unico modo in cui possiamo tendere la mano verso quella voragine che ha inghiottito milioni di vite. Non le dimenticheremo mai – ha detto la sindaca di Piacenza – ma nel loro nome continueremo a impegnarci per costruire la pace”.

La delegazione ANPC Piacenza con presidente della Provincia, Prefetto Mariodi Piacenza e direttore settimanale diocesano

Navigazione ad articolo singolo

Lascia un commento