Il 26 Novembre 2023 l’A.N.P.C. di Bergamo ha ricordato in Val Serina il sacrificio di 16 giovani partigiani. In una giornata luminosa ma freddissima abbiamo percorso il sentiero di montagna scenario di una delle più grandi stragi fasciste della bergamasca. Oltre alla commozione per il loro sacrificio una riflessione corale sulla lotta che anche oggi dobbiamo sostenere per il mantenimento della libertà e la ricerca della pace.
Venerdì 24 novembre alle ore 17.30 presso la Casa della memoria e della Storia , in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è svolto l’incontro: “Alle radici della violenza contro le donne: uno sguardo dall’Italia al mondo”. Sono intervenute Loretta Bondì di Archivia, Francesca Dragotto dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Oria Gargano della cooperativa sociale Befree. Sono stati affrontati temi giuridici, linguistici e assistenziali. Molti i partecipanti all’evento. Dopo gli interventi puntuali e dettagliati sono state tante e interessanti le domande poste dal pubblico alle oratrici. L’incontro è stato organizzato dalle donne delle associazioni della Casa della Memoria e della Storia. Per la nostra associazione era presente Cristina Olini.
Appuntamento venerdì 1° dicembre a Rieti nell’Auditorium di Santa Scolastica: conferimento Premio di Cultura “Come Barbara” all’opera letteraria “Caccia ai nazisti” del Dottor Marco De Paolis.
Anteprima Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Appuntamento alla Casa della Memoria e della Storia a Roma il 24 Novembre 2023 alle ore 17,30.
Le celebrazioni sono iniziate nel Parco Schuster, presso il Monumento dei Caduti di Nassiriya, dove il Ministro della Difesa e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, alla presenza dei familiari delle vittime, hanno reso omaggio ai Caduti, in ricordo del 20^ anniversariodell’attentato, avvenuto il 12 novembre 2003 alla “Base Maestrale” di Nassiriya (Iraq), dove persero la vita 28 persone e 19 furono quelle italiane, trai i quali 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercitoitaliano e 2 civili. Poi è seguita la cerimonia all’Altare della Patria ed è stata officiata la Santa Messa in suffragio ai Caduti, celebrata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò, nella Basilica di S. Maria in Ara Coeli. Una Basilica gremita di familiari, cittadini, autorità civili e militari, tutti stretti intorno al ricordo dei Caduti.
In rappresentanza dell’Anpc era presente il Consigliere Nazionale Aladino Lombardi.
ANPC chiede esemplare riprovazione e allontanamento dal ruolo docente di Hanane Hammoud, insegnante di matematica nella scuola superiore di Roncade ( Treviso) che ha pubblicato su Instagram la frase “Andate all’inferno, Hitler aveva ragione su voi ebrei”.
Impossibile consentire una tale abominevole espressione a chiunque ma mai a una docente. La nostra compassione e solidarietà a tutti gli ebrei e in questo momento a tutte le vittime del terrorismo. Non dimentichiamo nemmeno la sofferenza dei palestinesi causata da Hamas, mai resistenti sempre e solo terroristi!
Oggi, a Palazzo Pirelli, è stata presentata la Mostra sugli IMI, dal titolo “RESISTERE, NON PIEGARCI”. la mostra ci sarà dal 6 al 15 novembre a Palazzo Pirelli (Via Fabio Filzi,22 Milano) con il seguente orario visite: dal lunedì al giovedì 9:30-13:00/14:00-16:30; venerdì 9:30-13:00.
A distanza di 80 anni dalla scelta che tanti militari fecero, consapevoli di quello che avrebbero potuto subire, ma fedeli alla loro coscienza, l’ANPC ha voluto rendere omaggio a questi italiani, dimenticati dalla storia. Ci siamo avvalsi dell’opera di Stefano Contini (delegato A.I.C.I. per la zona di Acqui Terme – AL – Associazione Italiana Combattenti Interalleati), giovane ricercatore, appassionato, che ci ha regalato, con Silvio Mengotto (giornalista e nostro associato), una piccola carrellata di nomi, con testimonianze e documenti. Da ogni singolo personaggio traspare un comune sentire, un modo di vivere cristiano che ritroviamo in tanti partigiani cristiani e che dovrebbe essere il nostro faro ancora oggi.
Una Resistenza fatta all’interno dei vari campi di concentramento dove sono stati rinchiusi e dove tanti hanno donato la loro vita, affinché oggi noi possiamo esprimere liberamente le nostre idee. Alla presentazione erano presenti anche parenti di alcune persone rappresentate: una nipote di Giuseppe Lazzati, il nipote e pronipote di Renato Sclarandi, la nipote di Giuseppe Villa, che hanno molto apprezzato il lavoro svolto. Un grazie sentito a Stefano, Silvio, alla nostra Presidente Mariapia Garavaglia che ci ha donato anche oggi una lezione di storia, così come ha fatto anche il vice presidente del Consiglio Regionale, Emilio Del Bono (già sindaco di Brescia). Alle Acli milanesi e Acli Circolo Giovanni Bianchi di Lambrate che ci ha messo a disposizione il grafico Massimo Arduini, e che ci hanno aiutato nella realizzazione dei pannelli espositivi.
Ora speriamo che in tanti passino a visitare la mostra, così come è stato oggi, da parte di ospiti esterni e consiglieri regionali. La mostra resterà a disposizione fino al 15 novembre e poi diventerà itinerante, per dare la possibilità a quanti hanno curiosità, di poter avere un piccolo spaccato di storia dimenticata.
Ci ha lasciato Suor Cecilia, al secolo Romana Impera, sorella di Eugenio uno dei giovani partigiani rivani uccisi dalle SS il 28 giugno 1944. Una figura straordinaria dal punto di vista spirituale (e teologico), intellettuale e umano. Suora della Piccola Famiglia dell’Annunziata, tra le prime seguaci di Dossetti. E’ vissuta in Grecia, in Palestina e quindici anni in India, a fianco degli ultimi, per studiare e favorire il dialogo interreligioso e la pace. Così la ricorda il nostro Consigliere Nazionale Maurizio Gentilini: “Proprio della sua umanità e dell’intensità della sua capacità di dialogo ho ricordi indelebili. In particolare un’intervista che ho realizzato nel 1994 dove mi raccontò gli anni della sua formazione, del fascismo, della sua idea di resistenza, di suo fratello”.
L’Anpc si unisce al cordoglio ed alla preghiera per la sua perdita.
Il 4 novembre ci chiede di onorare e ricordare il sacrificio dei nostri caduti e ci insegna che anche nella guerra ci sono valori che vanno difesi. Con l’estremo sacrificio i caduti ci hanno lasciato un’Italia unita, indipendente, libera, democratica. Guardiamo con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre e mai come in questi giorni facciamo esperienza delle distruzioni che i conflitti comportano in termini materiali e morali.
La pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, e l’orribile eccidio terroristico contro Israele ci chiamano alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare i principi su cui si fonda la coesione nazionale interna e la cooperazione internazionale. Accanto alle armi si devono far rispettare le leggi che preservano la umanità. In particolare urge una corretta informazione fondata sulla verità per educare le giovani generazioni a condividere i valori per i quali tanti cittadini e tanti uomini in armi hanno sacrificato la vita.
Mariapia Garavaglia
Questa mattina, all’Altare della Patria, l’apertura delle celebrazioni del 4 novembre con l’omaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, accompagnato dal Ministro della Difesa e dalle più Alte Cariche istituzionali, ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto. Momento solenne, sottolineato dal tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori.
Per l’Anpc era presente il Consigliere Nazionale Aladino Lombardi con il nostro Alfiere Lucia Scagnoli con il nostro labaro.
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