Bologna 2 agosto 1980: la dichiarazione della Presidente Mariapia Garavaglia
Dichiarazione Presidente ANPC, Mariapia Garavaglia: “Duole il continuo riaprire le ferite causate dalla strage di Bologna di 43 anni fa. Non si può chiedere ancora di fare chiarezza e ricercare “tutta la verità” dopo che le responsabilità sono state chiarite in sede giudiziaria. Se la giustizia serve la politica – la maggioranza di turno- non serve la ricerca della verità ma mostra la sua sudditanza ideologica. Il Parlamento deve smettere di invocare e costituire Commissioni di inchiesta per sostituirsi alla magistratura e per prolungare nel tempo inutili polemiche, quando la ‘Nazione’ ha bisogno di serenità sociale. Accettare il passato significa finalmente tagliarlo dal presente per ‘mettersi alla stanga al servizio degli Italiani completamente fedeli ai compiti costituzionali riservati in modo diverso e preciso agli organi costituzionali dello Stato. Siamo grati al Presidente Mattarella per il suo messaggio inequivoco perché fondato sulla verità già acquisita. Riconoscere le colpe del passato significa finalmente indicare alle nuove generazioni le strade da non percorrere per mantenere e difendere quella democrazia conquistata anche col sangue e che consente oggi le loro libere scelte”.


