Presentazione del libro “Perchè io no?” scritto da Mariapia Garavaglia
Cosa è una biografia politica? La narrazione di un percorso, di un impegno personale? La rievocazione cronologica di azioni politiche, di incarichi svolti con spirito di servizio per il bene comune? Il ricordo ancora viso degli insegnamenti di maestri di vita dai quali si è imparato a rendere la passione politica una missione al servizio degli altri? Questo e altro ancora è il libro di Maria Pia Garavaglia “Perché io no – Una storia politica”, presentato all’Istituto Luigi Sturzo di Roma lo scorso 29 maggio. Con la presentazione e il coordinamento di Flavia Piccoli Nardelli, ne hanno dialogato con l’autrice Pierluigi Castagnetti, Maria Elena Boschi e Stefano Folli, che hanno ripercorso momenti di vita, ricordi, testimonianze di una stagione politica e di un percorso personale che appartengono alla storia del nostro paese e che possono essere un modello di impegno politico ed un esempio di azione nel sociale. Testimone e protagonista della storia politica del nostro paese, docente, amministratrice locale, parlamentare, sottosegretaria e ministro della Sanità, Presidente della Croce Rossa Italiana, Vice-sindaca di Roma, Presidente della Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, l’autrice ha vissuto vari periodi di impegno e di scelte personali e offre le esperienze i e il percorso descritto nella sua autobiografia per guardare con fiducia alle nuove sfide poste all’impegno politico nell’era dei social e della globalizzazione, per trovare la saggezza e la forza per governare e risolvere i nuovi problemi posti dai drammatici cambiamenti contemporanei.
Mariapia Garavaglia, ha ringraziato i numerosi intervenuti, ha ricordato alcuni episodi della sua attività politica e alcune sfide affrontate e vinte, e infine ha svelato la ragione e il senso del titolo che ha voluto per il suo libro: “Perché io no?”. Si tratta di una domanda che vuole essere un messaggio di speranza e di stimolo affinchè le giovani generazioni scelgano di operare nella “polis” e prendano la decisione di diventare protagonisti attivi e determinanti della vita civica, perché colgano le occasioni che la vita offre affinchè sia possibile e doveroso l’impegno politico per gli altri, scelgano di rispondere “si” a quell’imperativo morale che ci chiama per operare per il progresso e il benessere della comunità. Con la sua passione di “pedagoga ed insegnante”, l’auspicio dell’autrice è che una giovane e un giovane, conclusa la lettura della sua autobiografia, ascoltata la sua testimonianza, si possano domandare: e allora, perché io no, perché anche io non posso impegnarmi per la collettività?
Gianfranco Noferi










